Confcommercio, come annunciato dalla presidente Marisa Tiberio, ha confermato la sua contrarietà al nuovo Piano dei trasporti che, approvato dal Consiglio comunale, prevede l'arrivo dei bus urbani a Megalò e Centauro, mentre un sostanziale via libera è arrivato da Cna con Letizia Scastiglia, Confesercenti con Marina di Marco e Lilia Toschi e Confartigianato con Daniele Giangiulli nell'incontro con le associazioni di categoria convocato ieri mattina dagli assessori Stefano Rispoli e Manuel Pantalone.
Abbiamo tempo per chiarire tutti i risvolti della nuova organizzazione della mobilità cittadina, anche quelli che interesseranno i poli commerciali di Megalò e Centauro e su cui ci preme costruire con le associazioni un percorso, affinché la città e il commercio possano avere benefici anche da tali tappe. Oggi il traffico verso i centri commerciali è funzionale, nel senso che è sostenuto dalle realtà stesse e gratuito alla cittadinanza. Siamo consapevoli che si tratti di un'utenza particolare, dedicata e, soprattutto, ben diversa da quella del resto del comparto commerciale della città, ma vogliamo provare a intercettare quei flussi, in modo che possano vivere la città intera e non solo il centro commerciale che ricade nel suo perimetro. Per questo abbiamo voluto creare la possibilità che chi fa tappa in quelle realtà, abbia l'occasione di frequentare anche il resto del nostro territorio, attraverso un mezzo pubblico frequentato da tutti e fruibile con un biglietto che consente a tutti di girare sull'intera rete. Dove sono, chiede la Lega con Mario Colantonio, Fabrizio Di Stefano, Liberato Aceto ed Emma Letta, quelle organizzazioni di categoria che, quando la precedente Giunta aveva proposto un collegamento con Megalo' avevano alzato le barricate e cercato di muovere mezzo mondo? Stranamente in silenzio, molto stranamente.