È passata con i voti della maggioranza (consiglio in streaming, in foto) la delibera che conteneva minori servizi e tagli di chilometri alle corse delle linee del trasporto pubblico cittadino. Nel documento, tra le altre modifiche, si legge che le corse della linea principale, la 1, dal primo novembre 2021 passeranno dalle 64 andata e 64 ritorno nel periodo scolastico a 48 di andata e 48 di ritorno. Qualche corsa in meno è prevista anche sulla linea 1, che però nei feriali e festivi arriverà fino al centro commerciale Megalò. Nei giorni feriali scolastici la linea 7 arriverà fino al centro commerciale Centauro, ma, per compensare, verranno tagliate 3 corse della stessa. E ancora: nei giorni feriali scolastici verranno eliminate tre corse della linea 6, altrettante della linea 11, mentre alcune corse delle linee 8/ e 10 verranno accorpate. Nei giorni festivi non ci saranno variazioni. «La delibera ha affermato l'assessore ai Trasporti Stefano Rispoli - nasce da un'esigenza, quella di aggiornare la rete del trasporto pubblico teatino e farlo in modo da renderlo efficiente, quanto anche alla luce del radicale mutamento portato dalla pandemia. Nella riorganizzazione è previsto il passaggio anche nei pressi dei centri commerciali cittadini, una scelta non univoca, né funzionale a tali realtà, ma che cambia radicalmente l'impostazione odierna, che vede collegamenti dedicati verso le realtà della grande distribuzione e non circolari. Le corse arriveranno infatti a zone che avevano il diritto di essere collegate al resto del territorio e che non lo sono state, agevolando una mobilità da e verso il centro storico». E se per l'assessore di maggioranza Vincenzo Ginefra «la rimodulazione porterà benefici sotto l'aspetto turistico ed economico anche grazie a Megalò» dalle opposizioni sono piovute critiche. Per l'ex assessore Colantonio (Lega), «appaiono i tagli alle corse dei filobus, unici mezzi ecologici universalmente riconosciuti e per i quali l'amministrazione ha usufruito di tanti finanziamenti». Per Carla di Biase (Fratelli d'Italia) «tagliare i mezzi a vantaggio dei centri commerciali è la sconfitta dell'assessore al Commercio Manuel Pantalone».