PESCARA Restano in attesa di mascherine e prodotti igienizzanti, i conducenti degli autobus Tua. La dotazione di dispositivi di protezione dal coronavirus era stata annunciata esattamente una settimana fa. Fino a ieri, la distribuzione non era ancora avvenuta. La Tua, la società di trasporto unico abruzzese, lo scorso 24 febbraio, aveva firmato un ordine di servizio, destinato a tutto il personale dipendente, proprio sull'emergenza Covid-19. Nel documento, contenente le misure operative di prevenzione, l'azienda, oltre a ribadire le indicazioni di igiene e profilassi dell'Organizzazione mondiale della Sanità per i soggetti asintomatici, ha dato disposizioni sulle attività lavorative di persone che soffrono di immunodepressione certificata o di sintomatologie respiratoria o influenzale, e sulle trasferte fuori sede. L'ordine di servizio annunciava anche l'imminente fornitura per tutto il personale di prodotti disinfettanti e igienizzanti per ridurre il rischio di trasmissione dell'infezione.«Non ci hanno ancora fornito alcun dispositivo», riferisce il personale dei bus, dove sono in corso le sanificazioni straordinarie ordinate dall'azienda di trasporti anche sui mezzi che presentano caratteristiche di vetustà evidenti come sedili sfasciati, pavimenti scrostati, problematiche più volte denunciate soprattutto dai pendolari che da Pescara si recano ogni giorno per lavoro nei paesi dell'hinterland, per esempio lungo la linea Pescara-Nocciano.Ma l'intervento è necessario non solo a bordo dei mezzi. Alcuni autisti hanno, infatti, notato come «nella biglietteria del terminal bus, dove ci sono i servizi igienici a nostro uso esclusivo», ci sia «scarsità di pulizia e carenza di carta igienica». Con turni che variano tra le sei ore e mezzo e le 8 ore e mezzo, alcuni autisti riferiscono di un calo dell'utenza, come avvenuto domenica scorsa sul 38, in genere super affollato e quel giorno sguarnito. Ma il calo si nota solo in alcune fasce orarie. In altre, invece, i viaggiatori continuano a usare i mezzi di trasporto come sempre, nonostante un po' di apprensione per il coronavirus. L'azienda non ha ancora distribuito i dispositivi di protezione, ma nel frattempo il personale, e anche alcuni passeggeri, in questi giorni di particolare timore, utilizzano salviette e prodotti igienizzanti per la pulizia delle mani. «Sappiamo che la società ha fatto un ordine di dispositivi da distribuirci», sottolinea uno dei conducenti un attimo prima di chiudere le porte e partire per la sua corsa, «ma al momento non ci sono stati forniti. Probabilmente, vista la difficoltà in tutta Italia nel reperire questi tipi di prodotti, non saranno ancora arrivati». In effetti la società di trasporti nei giorni scorsi ha annunciato di aver ordinato flaconi gel mani da 500ml e tascabile da 80ml; spray per superfici da 750ml; flaconi di alcool puro al 90% da litro; 150 kit per protezione da virus contenenti due mascherine, un paio di guanti sterili, due fazzolettini disinfettanti, due bustine di sapone liquido, un termometro digitale e un pacchetto di fazzolettini di carta; mascherine filtranti FFP3-V e sanificatori per ambienti. Tutti accorgimenti necessari per la pulizia straordinaria dei mezzi, avviata negli ultimi giorni.