PESCARA Va in automatico solamente il bonus destinato all'estensione dei permessi 104 per questo mese e il prossimo (18 giorni complessivi). Per il resto si attende un libretto d'istruzioni da Inps o ministeri sulle misure varate dal governo con il decreto Cura Italia destinato al sostegno economico di famiglie, lavoratori, artigiani, commercianti e parte dei professionisti fermati dall'emergenza. Provvedimenti che con ogni probabilità verranno prorogati - e forse ampliati - nelle prossime settimane. Agricoltori, autonomi e stagionali del turismoA coloro che rientrano in queste categorie è destinata l'indennità di 600 euro per il mese di marzo. Per i braccianti agricoli è necessario avere maturato, nel 2019, almeno 50 giornate pagate. L'indennità spetta poi ai lavoratori iscritti alle gestioni speciali dell'assicurazione generale obbligatoria (Ago-Fpld Fondo pensioni lavoratori dipendenti e gestioni speciali dei lavoratori autonomi), purché non in pensione o iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria. L'assegno sarà erogato dall'Inps su specifica richiesta. I professionisti con partita Iva e collaboratoriL'indennità da 600 euro, sempre questo mese, è riconosciuta ai liberi professionisti titolari di partita Iva (alla data del 23 febbraio 2020) e ai collaboratori attivi (alla stessa data), se non pensionati o non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie. Per ottenere i 600 euro il professionista o il collaboratore dovrà presentare domanda all'Inps. L'indennità è esentasse e sarà erogata dall'Inps secondo regole e modalità ancora da stabilire. L'istituto di previdenza ha assicurato che «ci sarà una data dalla quale si potranno presentare le domande», stando certi «che le risorse basteranno per tutti». Professionisti iscritti a Cassa, Ordini e albiI professionisti iscritti alle Casse di previdenza, ad Ordini o albi professionali potranno richiedere l'erogazione di un'indennità, definita "reddito di ultima istanza". Per le modalità e la successiva erogazione del bonus, per il quale il decreto legge stanzia complessivi 300 milioni, bisognerà attendere le regole che dovranno essere fissate dal ministero del Lavoro e da quello dell'Economia nei prossimi 30 giorni.L'elenco delle categorie escluse dal bonusL'indennità una-tantum, non è prevista per chi è iscritto ad altre casse previdenziali (al di fuori dell'Inps), ovvero giornalisti, notai, avvocati, commercialisti, ingegneri e architetti.Aumentano i permessidella Legge 104Per chi assiste propri congiunti o familiari portatori di handicap il beneficio è automatico e prevede la possibilità di incrementare da 3 a 12 i giorni complessivi per i mesi di marzo e di aprile. Il lavoratore potrà così ottenere 18 giorni di permesso complessivi. Congedo parentaleper la gestione dei figliI lavoratori alle prese con la gestione dei figli (fino a 12 anni) rimasti a casa per la sospensione delle lezioni hanno diritto, a decorrere dal 5 marzo, per un periodo continuativo o frazionato non superiore a quindici giorni, a un congedo per il quale è riconosciuta l'indennità pari al 50% della retribuzione. In alternativa, possono scegliere l'erogazione di un bonus di 600 euro per l'acquisto di servizi di baby-sitting. Il congedo lo riconosce il datore di lavoro, ma sulle modalità sarà necessario attendere le istruzioni dell'Inps.Extrabonus da 100 euro per chi va al lavoro L'erogazione è automatica e spetta a tutti coloro, con redditi fino a 40mila euro, che continuano ad andare sul posto di lavoro. Il datore dovrà riconoscere il bonus nella busta paga di aprile o a conguaglio. Affitto di botteghe e negozicredito d'impostaIl decreto riconosce un credito d'imposta del 60% del canone d'affitto di marzo 2020 della bottega o del negozio dove e artigiani e commercianti svolgono l'attività. Il beneficio non è riconosciuto a tutte quelle attività che sono rimaste aperte nei giorni di contenimento del contagio ed elencate nel Dpcm dell'11 marzo 2020. Il credito d'imposta sarà spendibile in compensazione - e dunque di fatto è un bonus automatico - o al massimo rinviato a maggio quando una buona parte dei contribuenti dovrebbe tornare a versare imposte e contributi.Credito d'imposta per sanificare uffici e aziendeNessun automatismo, invece, per il credito d'imposta a chi sanifica ambienti di lavoro (anche gli uffici) e attrezzature. Per il periodo d'imposta 2020, ad artigiani, commercianti e professionisti è riconosciuto un credito d'imposta del 50% delle spese di sanificazione, fino ad un massimo di 20.000 euro per ciascun beneficiario. Il limite di spesa stanziato è di 50 milioni di euro. Per ottenere il credito bisognerà attendere regole e istruzioni dal ministero dello Sviluppo economico. Il riferimento all'anno d'imposta 2020 lascia intendere che il credito sarà spendibile con la dichiarazione 2021.Possono circolare le autoda revisionareÈ autorizzata fino al 31 ottobre la circolazione dei veicoli che entro il 31 luglio dovevano essere sottoposti a revisione. Scatta una prorogasui documenti scadutiÈ stata prorogata al 31 agosto 2020 la validità dei documenti di riconoscimento scaduti o in scadenza - patenti di guida, carte d'identità e altro - alla data di entrata in vigore del decreto.