Il terminal di Collemaggio, stazione dei bus e parcheggio, avrà finalmente delle infrastrutture di ricarica per autobus elettrici. Operazione più che necessaria dal momento che il parco mezzi dell'Ama, l'azienda che si occupa del trasporto pubblico locale, si è rinnovato molto negli ultimi anni con una flotta consistente di bus elettrici che però, per essere ricaricati e funzionanti in strada, hanno bisogno di colonne di ricarica. Nei giorni scorsi il tema autobus è stato al centro del dibattito cittadino e non sono mancate le polemiche. L'Ama, tramite l'amministratore Augusto Equizi, ha motivato dei disservizi su alcune linee con il freddo che hanno determinato il fermo di alcuni mezzi. Argomento per il quale molti hanno ironizzato, come il consigliere comunale Stefano Palumbo che ha attaccato l'azienda dicendo che molti autobus elettrici sono fermi invece proprio perché non c'è la disponibilità di strutture di ricarica. Su questo argomento in realtà, sugli autobus fermi per l'assenza di centraline di ricarica, erano intervenuti in passato anche gli stessi sindacati. Ad ogni modo ora il Comune interviene anche sul terminal che è una delle basi degli autobus cittadini con l'avvio di un'indagine di mercato finalizzata ad individuare degli operatori economici da invitare alla procedura negoziata per avviare questo tipo di intervento che permetterà un più ampio e funzionale utilizzo del parco macchine dell'azienda. I lavori, alla fine, permetteranno di avere delle infrastrutture di ricarica per autobus elettrici presso il terminal Lorenzo Natali, per un importo complessivo di circa 600 mila euro. Il responsabile del procedimento, l'ingegner Gilda Ferella, ha già predisposto l'avviso per trovare delle aziende interessate e adatte a questo tipo di intervento da invitare alla gara che si farà.

Sostanzialmente anche i lavori previsti al capannone dell'Ama a Pile consentiranno successivamente di avere delle postazioni di ricarica più moderne e adeguate alle esigenze dell'azienda. In totale i lavori che si andranno a fare al terminal Lorenzo Natali prevedono cinque punti per la ricarica di mezzi elettrici.

Il progetto esecutivo già c'è da diverso tempo. L'Ama dispone di 90 mezzi circa, alcuni dei quali elettrici grazie all'opera di ammodernamento intrapresa da azienda ed ex assessore alla mobilità Carla Mannetti nel primo mandato del sindaco Pierluigi Biondi. Stando al provvedimento che è stato approvato dal Comune, le infrastrutture di ricarica saranno realizzate al livello -1 del parcheggio multipiano dove si prevede un sistema costituito da due punti di ricarica per autobus che hanno il motore elettrico Rampini, già acquistati dal Comune tra il 2018 e il 2022, e altri tre punti di ricarica per nuovi autobus elettrici Iveco. Si tratta di lavori molto attesi che in parte risolveranno alcune criticità e problematiche presenti.