L'AQUILA Mancano ancora due tratte, per un totale di 14 chilometri, per completare il collegamento tra L'Aquila e Amatrice e ieri, in una riunione tra i sindaci dell'Aquila, Montereale e Amatrice con il commissario per la ricostruzione, Guido Castelli, sono state gettate le basi per portare al traguardo l'importante collegamento tra Abruzzo e Lazio. A rimarcarlo è lo stesso commissario per la ricostruzione del sisma 2016: «Buoni collegamenti avvicinano le comunità e contrastano il rischio di isolamento: continuiamo a lavorare tutti insieme per realizzare questo obiettivo particolarmente importante». «La riparazione economica e sociale dell'Appennino centrale», ha aggiunto Castelli, «passa anche da un sistema viario su gomma che renda quei territori meglio connessi e più facilmente raggiungibili. Oggi (ieri per chi legge) è stato compiuto un passo importante in questa direzione: con il sindaco de L'Aquila Pierluigi Biondi, di Amatrice Giorgio Cortellesi e di Montereale, Massimiliano Giorgi, ci siamo confrontati per dare una soluzione definitiva ai lavori della strada "Picente" nel tratto da Amatrice a L'Aquila».Il collegamento tra le città dell'Aquila e di Amatrice è stato individuato da tempo come uno tra quelli strategici della dorsale appenninica. Mentre il tratto dall'Aquila a Roccapassa è stato finanziato, il tratto Amatrice-Roccapassa no. Da qui la decisione di avviare una collaborazione fattiva tra i tre comuni, di concerto con Anas, Regione e commissario straordinario alla ricostruzione post-sisma 2016. L'estate scorsa sono stati avviati da Anas i lavori per l'ammodernamento del tracciato tra San Pelino (Cagnano Amiterno) e Marana (Montereale), per un investimento complessivo di 24,6 milioni di euro. Gli interventi costituiscono il terzo lotto dell'ammodernamento della statale, in continuità con il secondo lotto aperto nel 2005 e con il quarto lotto (Marana-Cavallari) in corso di realizzazione, nell'ambito della direttrice L'Aquila-Amatrice.