«Anche le società private di trasporto potrebbero dare il loro contributo». Lo ha fatto notare la Cna, la confederazione nazionale degli artigiani, in una riunione con il prefetto che si è svolta nei giorni scorsi con rappresentanti di enti locali e delle istituzioni, in relazione alle future disposizioni riguardanti il trasporto pubblico regionale per la riapertura delle scuole. Lo scopo sarebbe quello di meglio distribuire l'utenza sugli autobus, col tentativo di contrastare la diffusione di contagi. In particolare, «nel bando che sarà messo a punto, andrebbe prevista la possibilità per le imprese partecipanti di indicare la provincia o le province in cui si è disponibili ad effettuare servizi di trasporto, evitando insomma di ripetere quanto accaduto un anno fa, con operatori scelti per località molto distanti dalla propria sede che hanno rinunciato perché l'offerta era poco conveniente». Un aumento del numero di autobus, che è anche nelle intenzioni di Tua, l'azienda regionale di trasporto pubblico. Se ne riparlerà martedì prossimo, in occasione del nuovo coordinamento in prefettura.
LE STRATEGIE DI TUA Intanto Tua, per il primo giorno scuola, il 13 settembre, fa sapere che «ci saranno corse aggiuntive» e che «si potenzierà tutto il sistema, anche se per il momento non possiamo essere più precisi in dettaglio. Abbiamo cominciato le consultazioni ha proseguito il direttore, Maximilien Di Pasquale e per questo martedì prossimo potremmo essere più chiari». Dunque, per ora, le disposizioni saranno quelle delle linee guida nazionali, così come previsto dal decreto legge del 6 agosto. Pertanto, per gli studenti pendolari, e per tutti gli utenti, sui trasporti pubblici locali non ci sarà bisogno del cosiddetto green pass per viaggiare. La capienza sarà dell'80%, sia se l'Abruzzo rimarrà zona bianca, sia se, malauguratamente, dovesse diventare zona gialla.
MASCHERINA E CONTROLLI Quello che sarà obbligatorio sarà l'uso della mascherina chirurgica da indossare a bordo, anche se il Cts, il Comitato tecnico scientifico, non ha ancora stabilito se questa sarà sufficiente o se invece sarà obbligatorio indossare la mascherina Ffp2, considerando il passaggio dal 50% di capienza massima della zona gialla dello scorso anno all'80% attuale. Un nodo è rappresentato dai controlli, tanto che entro giovedì prossimo le Regioni dovranno rivedere i piani per la gestione del trasporto pubblico locale. Sui mezzi infatti tornerà il controllore, che non dovrà verificare solo il possesso del titolo di viaggio, ma sarà responsabile della corretta applicazione delle norme anti contagio: capienza limitata, distanziamento e mascherina. Per quanto riguarda il Comune di Pescara, competente per il trasporto degli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado, «saranno 5 i pulmini a disposizione», mentre relativamente alle modalità del trasporto degli studenti delle scuole superiori, ha rilevato l'assessore Giovanni Santilli, «vi sarà una riunione convocata dal prefetto per il prossimo 31 agosto».