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Data: 15/05/2023
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO

Città divisa dalla ferrovia il caso finisce in Consiglio. Manoppello chiede la modifica del nuovo tracciato tutte le criticità

PESCARA Nessun passo indietro da parte dei sindaci sul progetto di potenziamento della tratta ferroviaria Roma-Pescara. Il consiglio comunale di Manoppello tornerà a pronunciarsi sull'opera infrastrutturale e sul progetto approvato il 9 maggio scorso a Roma, presso il ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, nonostante il parere negativo dello stesso Comune di Manoppello. L'amministrazione comunale si riunirà oggi per «un'analisi della situazione attuale» e per stilare un progetto che sarà inviato alla Regione, affinché esprima il proprio parere. «L'auspicio - ha spiegato il sindaco, Giorgio De Luca - è che la proposta venga accolta. Sono certo che potremo contare sull'attenzione del presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, e sul lavoro del presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri». Le criticità sollevate riguardano soprattutto la viabilità: l'amministrazione propone la realizzazione del sottopasso ferroviario tra via Aldo Moro e via XX settembre con bretella di collegamento a via Staccioli, del nuovo asse viario tra via Aldo Moro, via De Gasperi e via D'Annunzio con sottopasso ferroviario; il prolungamento di via Silvio Pellico con il collegamento con via Enrico Fermi, l'adeguamento e la riqualificazione di via Meucci e via Volta, una pista ciclabile; l'adeguamento e la riqualificazione di via Marconi che dovrà essere collegata alla strada provinciale 57. «Dobbiamo scegliere se farci attraversare passivamente dall'infrastruttura così come previsto nello studio di Rfi, oppure se chiedere strenuamente interventi migliorativi con l'obiettivo di apportare benefici in termini strutturali e di viabilità - ha spiegato De Luca -. Ecco perché in questi giorni, abbiamo avviato un'interlocuzione tecnica sul tema che porteremo all'attenzione dell'assise civica al fine di deliberare un parere "favorevole condizionato" che conterrà indicazioni precise, che chiederemo alla Regione e a Rfi di recepire». Dopo incontri, discussioni, lettere e delibere, «è arrivato il momento - ha detto il sindaco - di ottenere ogni possibile beneficio».


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