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Data: 08/10/2019
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

Chilometri extra e sede Tua, le spine del trasporto locale. Adesione del cento per cento, a Chieti, allo sciopero regionale vertice tra sindaco e lavoratori sui problemi cittadini del settore

È stata del 100%, a Chieti, l'adesione allo sciopero regionale del trasporto pubblico locale. Braccia incrociate, ieri, per gli autisti e tanti argomenti sul tavolo per stabilire i criteri da adottare per la riorganizzazione della Tua. Dopo lo sciopero di 4 ore nelle scorse settimane, ieri sono tornate al centro del dibattito e ribadite con forza dai sindacati le critiche alla politica regionale sul trasporto pubblico locale. Nel capoluogo teatino è stata massiccia l'adesione al corteo composto dai dipendenti di Tua e La Panoramica che gestisce il trasporto pubblico cittadino: i manifestanti dopo essersi radunati a largo Cavallerizza, si sono diretti nel palazzo del municipio dove è montata la protesta. «Sulla Panoramica c'è il solito problema della velocità commerciale e sulle corse che spesso di accavallano creando disagi all'utenza dice Luciano Lizzi segretario regionale Faisa trattandosi di un'azienda privata, a ogni chilometro percorso in più automaticamente chiede maggiore retribuzione. A nostro avviso n una situazione come questa deve essere il Comune a intervenire con investimenti integrativi. Sono richieste che portiamo avanti da tempo ma non abbiamo ancora ricevuto nessun segnale di apertura».
Un'ulteriore istanza viene portata all'attenzione del Comune da parte dei sindacati. «A differenza di altre società racconta il segretario regionale Cisl Fit, Andrea Mascitti - i dipendenti che per varie ragioni non possono più guidare gli autobus vengono licenziati invece che ricollocati in altre mansioni». I rappresentanti sindacali delle due società di trasporto sono state poi ricevute dal sindaco Umberto Di Primio per cercare di trovare insieme delle soluzioni. «Alla luce delle istanze segnalatemi dai rappresentanti sindacali del trasporto pubblico ha detto Di Primio ho assicurato un mio interessamento per la convocazione di un incontro tra gli stessi lavoratori e la Panoramica al fine di trovare una ragionevole soluzione alle criticità indicatemi».
DUE ANNI DI DENUNCE Sono circa due anni, però, che i dipendenti del trasporto locale teatino denunciano le «criticità relative ai tempi di percorrenza richiesti dall'azienda, le problematiche sui turni filoviari e la mancata ricollocazione del personale inidoneo». L'azienda, però, lo scorso giugno aveva bollato le rivendicazioni sindacali come «infondate e prive di qualsiasi pregio giuridico».
Per quanto riguarda la Tua, invece, la protesta nel capoluogo teatino è dovuta, in particolare, alla decisione da parte della Tua di rescindere il contratto di locazione dell'immobile di via dei Peligni 45, in zona Tricalle, sede del deposito teatino dei pullman. Una scelta che comporta il trasferimento di 50 dipendenti da Chieti a Pescara. «Per quanto riguarda la sede Tua di Chieti ha proseguito il sindaco - ho rassicurato i lavoratori che la società di Trasporto unico abruzzese non lascerà la sede cittadina». A fargli eco è l'assessore comunale Carla Di Biase che fa sapere di aver ricevuto rassicurazioni direttamente dal presidente di Tua, Gianfranco Giuliante sulla «volontà di mantenere la sede a Chieti e sempre insieme all'amministrazione comunale aggiunge Di Biase - nel valutare anche eventuali siti alternativi in città».


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