Data: 23/05/2024
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
|||||||||||
|
|||||||||||
CHIETI Rissa al terminal bus, indaga la polizia. La violenza in pieno giorno: coinvolti tre uomini. L'allarme lanciato da un autista, i testimoni: è spuntato anche un tirapugni
La violenza è esplosa in pieno giorno al terminal degli autobus di via Gran Sasso: tre uomini, per motivi misteriosi, hanno iniziato a picchiarsi in pubblica piazza. «È spuntato anche un tirapugni», ha riferito un testimone. Quel che è certo è che i protagonisti della rissa - perché questo è il reato per il quale si procede - sono riusciti a fare perdere le loro tracce prima dell'arrivo della volante della polizia di Stato. Adesso sono in corso le indagini degli agenti per provare a dare un volto alle persone coinvolte nell'episodio avvenuto martedì. In base a quanto ricostruito finora, intorno alle 17.30, il terzetto ha prima cominciato a discutere e, subito dopo, a darsele di santa ragione. Qualcuno assicura di aver visto utilizzare anche un oggetto metallico, più nello specifico un tirapugni. Preoccupato per le possibili conseguenze, un autista in quel momento in servizio ha allertato telefonicamente le forze dell'ordine. Successivamente sono giunte anche altre richieste d'intervento. Negli stessi frangenti, temendo ripercussioni dal punto di vista giudiziario, i violenti si sono allontanati in fretta dal terminal. Le successive ricerche in zona da parte dei poliziotti hanno dato esito negativo. Secondo i primi racconti dei testimoni, a picchiarsi sono stati tre extracomunitari di colore. Ma le ragioni della zuffa restano sconosciute, anche perché quegli uomini non parlavano in italiano e nessuno è riuscito a comprendere le frasi pronunciate nella discussione degenerata presto in rissa. |
|||||||||||
www.filtabruzzomolise.it ~ cgil@filtabruzzomolise.it |
|
|||
Federazione Italiana Lavoratori Trasporti CGIL AbruzzoMolise - Via Benedetto Croce 108 - 65126 PESCARA - Cod. Fisc.: 91016710682 - mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
|