Un incontro urgente con i rappresentanti abruzzesi delle istituzioni per mettere in campo misure tempestive e limitare i disagi agli automobilisti e alle località interessate dopo la chiusura, in entrata verso nord e in uscita da nord, del casello A14 di Roseto. Un provvedimento scattato in seguito al sequestro delle barriere disposto dall'autorità giudiziaria di Avellino. Il sindaco di Roseto Sabatino Di Girolamo ha convocato per giovedì alle 17.30, nell'aula consiliare del Comune di Roseto, il presidente della Regione Marco Marsilio, il sottosegretario alla presidenza con delega ai trasporti Umberto D'Annuntiis, il presidente della Provincia Diego Di Bonaventura, il vicepresidente della Provincia Alessandro Recchiuti, il consigliere provinciale Marco Angelini, i sindaci di Giulianova, Pineto, Silvi e Morro d'Oro, e i deputati Valentina Corneli, Giuseppe Bellachioma, Fabio Berardini, Antonio Zennaro, Camillo D'Alessandro, Antonio Martino e Gianfranco Rotondi. Nella lettera di convocazione il primo cittadino evidenzia la situazione di criticità nel transito sulla A14 in molti tratti ridotta a una corsia sempre per il sequestro delle barriere e aggravata dalla chiusura del casello di Roseto. «La situazione è diventata insostenibile», scrive il sindaco, «così come insostenibile e inaccettabile sarà il carico di traffico per la statale 16, che attraversa gli abitati delle cittadine abruzzesi interessate. Una situazione che mette in pericolo la sicurezza dei residenti delle località costiere e aggrava ulteriormente lo stato del manto stradale della statale 16 nei tratti urbani, dismessi anni fa dall'Anas e la cui manutenzione ricade quindi a carico del Comune". Di Girolamo, inoltre, puntualizza che la politica "può mettere in campo delle azioni finalizzate a limitare i disagi agli automobilisti e alle località su cui pesano le ricadute del provvedimento. Penso alle misure tecniche e di sicurezza che vanno adottate con tempestività per limitare al minimo i disagi, ma anche misure economiche e interventi manutentivi da valutare, come la richiesta dell'esenzione del pedaggio sul tratto dell'A14 interessato. Auspico che si possa lavorare con collegialità per dare risposte improcrastinabili a una problematica incresciosa e che, come Comune, ci colpisce in maniera significativa». In merito alla chiusura del casello di Roseto interviene anche il consigliere provinciale di Italia Viva, Marco Angelini. «Resto davvero sorpreso dal silenzio dei due deputati rosetani, Giuseppe Bellachioma e Valentina Corneli, dice Angelini, «su una problematica così importante che va a incidere, in maniera significativa, sul nostro territorio comunale».