L'AQUILA L'accordo per congelare l'aumento dei pedaggi autostradali, che dovrebbe scattare dal primo dicembre, è ancora da siglare, anche se un incontro che si è tenuto proprio nella serata di ieri tra Mit e concessionario lascia intravedere una conclusione che metterebbe d'accordo entrambi. E che finirebbe per superare le criticità emerse gioveì con un comunicato in cui Strada dei Parchi, del gruppo Toto, sosteneva che «l'emendamento approvato in commissione, che sterilizza le tariffe per un solo anno, non corrisponde agli accordi intercorsi che prevedevano, anche d'intesa con l'Anas, il blocco delle tariffe per due anni. Ci impegneremo affinché l'intesa iniziale possa venire recepita prima dell'approvazione finale nell'interesse dell'utenza e del territorio». Il riferimento è all'emendamento, approvato in commissione Ambiente nell'ambito della conversione in legge del decreto Sisma, che sancisce la sospensione dal primo gennaio al 31 dicembre 2020. Esimendo SdP, per il periodo in questione, dal versamento della rata annuale ad Anas di 55,86 milioni, rinviandolo a fine concessione. Questa somma, insomma, andrebbe a copertura della sospensione degli aumenti previsti, che ammontano al 20 per cento circa rispetto all'attuale quota, ferma al livello 2017. L'accordo ancora non c'è. A maggior ragione perché Anas ha sempre rifuggito la possibilità di concedere sconti sul canone annuale, tentando, nel caso di una precedente trattativa, di imporre anche interessi corposi sulla successiva restituzione. Il tema si inserisce nel quadro più complessivo dell'iter in corso per approvare il nuovo Pef, il piano economico finanziario da 3,1 miliardi di euro (2 pubblici): attualmente il documento, trasmesso dall'attuale governo dopo il lavoro sostanzialmente concluso dal precedente ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Danilo Toninelli, è al vaglio dell'Europa. L'attuale ministro, Paola De Micheli, sembra, però, voler prendersi un tempo più lungo. Nel frattempo la deputata pd, Stefania Pezzopane, che ha avuto il merito, da relatrice in commissione, di condurre l'operazione, sintetizzando altri emendamenti, si è detta soddisfatta dando per scontata la sospensione: «Non ci sarà nessun aumento dei pedaggi alla fine di questo mese. Sono molto soddisfatta, non era scontato il risultato. Grazie alla De Micheli e a Vito Crimi».