GIULIANOVA Aggredita, spintonata e inseguita lungo i vagoni del treno. È quanto accaduto a una capotreno del compartimento di Pescara, C.P. di 32 anni, affrontata da un 24enne di origini egiziane che si era appena ril quale si rifiutava di pagare il biglietto. Tutto si è verificato nel tratto compreso tra la stazione di Pescara e quella di Giulianova.

Durante il controllo dei biglietti la capotreno ha chiesto il tagliando al nordafricano, che non solo si è rifiutato di mostrare il suo biglietto ma ha anche deciso di passare alle maniere forti. Dapprima a livello verbale, ma poi ha cominciato a spintonarla finché lei comprensibilmente spaventata ha cercato riparo negli altri vagoni del convoglio. Una vera e propria fuga per mettersi in salvo, dal momento che l'uomo l'ha di fatto inseguita lungo il convoglio fino a quando non ha potuto raggiungere il macchinista.

Nel frattempo il treno è arrivato alla stazione di Giulianova e la donna e il macchinista sono scesi dal convoglio. Dal quale è sceso anche il 24enne egiziano, che invece di calmarsi ha continuato (secondo il racconto della giovane) a offenderla e minacciarla prima di allontanarsi. Visto che era ormai sera e il posto di polizia ferroviaria a quell'ora è chiuso, la donna è tornata a Giulianova la mattina seguente per sporgere denuncia contro il suo aggressore. Che però non era riuscita ad identificare.

Gli agenti della Polfer, coordinati dal vice ispettore Alessandro Russo, hanno avviato le indagini e dalla visione delle telecamere sono riusciti a risalire all'aggressore della giovane capotreno. Identificato e subito rintracciato nell'abitazione dove vive e portato subito in caserma. Altrettanto importante, al pari delle immagini, anche la testimonianza del macchinista su quanto accaduto all'interno del convoglio.

A quel punto il 24enne egiziano è stato denunciato per minacce ed oltraggio.

La vicenda ricorda un fatto analogo che aveva avuto come protagonista una capotreno di Giulianova che venne ugualmente minacciata ed in quel caso, aggredita non solo verbalmente, da un cittadino straniero che si rifiutava di pagare il biglietto. La capotreno resistette sul convoglio e riuscì ad arrivare senza problemi alla stazione di San Benedetto e denunciare il giovane. Per questo è stata ricevuta e premiata in Comune dal sindaco di Giulianova.