AVEZZANO La città chiede sicurezza per la zona nord e l'amministrazione comunale interroga la Tua sui lavori mai realizzati per il nuovo terminal bus. Gli incidenti avvenuti nei giorni scorsi in prossimità delle scuole hanno alzato l'asticella della preoccupazione soprattutto tra le famiglie. L'afflusso di auto, bus e pedoni è massiccio: si parla di circa 5mila persone al giorno e i pericoli sono sempre dietro l'angolo.

IL PROGETTO Ad agosto 2022 si svolse al Comune di Avezzano un vertice con tecnici e amministratori sul nuovo hub di piazzale Kennedy. Il progetto, finanziato con 550mila euro dal Masterplan Abruzzo, prevedeva tra le altre cose un'ampia area parcheggio, spazi di incontro e opere infrastrutturali, tra le quali una rotonda. L'obiettivo di Tua, all'epoca presieduta da Gianfranco Giuliante, e Comune di Avezzano era proprio quello di regolare la viabilità nella zona nord della città e allo stesso tempo assicurare sicurezza ai pendolari. I lavori dovevano essere affidati entro il 31 dicembre 2022 e poi partire dopo qualche mese. Ma gli interventi non sono mai partiti. A denunciarlo è proprio il sindaco, Gianni Di Pangrazio, che nei giorni scorsi ha scritto una lettera al presidente Tua (e suo predecessore), Gabriele De Angelis. «Dopo vari incontri tecnici, tavoli tematici e discorsi avviati insieme, ora la nostra amministrazione viene a sapere che ci sono delle evidenti criticità nel dare seguito ai lavori di riqualificazione dell'area del terminal bus di Avezzano, luogo di massiccia frequentazione da parte di autobus, studenti, universitari, docenti e pendolari», ha precisato il primo cittadino, «vogliamo subito essere messi al corrente dello stato dell'arte dei lavori. Era nostra premura che i lavori iniziassero prima del periodo estivo, al fine di evitare disagi a tutta la popolazione. Ora, invece, l'anno scolastico è già iniziato e le complicazioni potrebbero moltiplicarsi. Questi ritardi potrebbero portare alla perdita dei finanziamenti regionali. Noi questo non possiamo permetterlo. Vogliamo un cronoprogramma certo, per andare avanti e non indietro». Anche il dirigente dell'Ufficio comunale Viabilità, Mauro Mariani, ha scritto alla Tua per mettere le cose in chiaro e richiamare la società a iniziare i lavori già appaltati.

EMERGENZA SICUREZZA I due incidenti avvenuti uno in prossimità della scuola don Bosco - dove un automobilista ha accusato un malore mentre era al volante provocando - e l'altro tra via Tirabassi e via Cavalieri di Vittorio Veneto - con l'investimento da parte di un bus Prontobus di una 16enne che stava andando a lezione - hanno riacceso le polemiche sulla sicurezza nella zona nord. Ogni giorno, infatti, tra piazzale Kennedy e le strade circostanti transitano migliaia di studenti che arrivano dai vari paesi marsicani o dalla stessa Avezzano per recarsi a scuola, ma anche pendolari e lavoratori diretti all'Aquila o a Roma. «Lo abbiamo visto in questi giorni», ha concluso Gianluca Presutti, presidente della commissione territorio, «l'area di piazzale Kennedy è frequentatissima, soprattutto dagli studenti delle scuole superiori. Parliamo di circa 5mila studenti ogni giorno. Si tratta di una zona della città che ha bisogno di interventi di miglioramento riguardo alla fruibilità e all'assetto complessivo dell'area. Non possiamo accettare, come amministrazione, che i ritardi di Tua mettano a rischio anche il progetto più ampio di riqualificazione. Il presidente De Angelis mostri, almeno in questa occasione, un po' di interesse verso la sua città».