PESCARA Il Ministero dei Trasporti e delle infrastrutture sta facendo approfondimenti tecnici sulla richiesta di sospensione delle tariffe autostradali nel tratto della A14 compreso fra Pescara e Porto Sant'Elpidio, dove il sequestro delle barriere in prossimità dei viadotti, disposto dalla procura di Avellino, continua a causare forti rallentamenti. Inoltre, il gestore Autostrade per l'Italia è stato invitato a sospendere i lavori nello stesso tratto, fra Marche e Abruzzo, in occasione delle festività o di particolari eventi atmosferici per evitare l'aggravarsi dei disagi, soprattutto per i pendolari. Queste le rassicurazioni che il deputato di Italia Viva, Camillo D'Alessandro è riuscito a strappare ieri nell'aula della Camera durante il question time che lo ha visto protagonista sulla delicata vicenda dell'autostrada Adriatica. Nella interrogazione indirizzata al ministro dei Trasporti, D'Alessandro aveva chiesto la sospensione del pagamento dei ticket nel tratto interessato dai forti rallentamenti, proprio alla luce del disservizio causato all'utenza. Per il ministro Paola De Micheli - impegnata assieme al premier Conte in un sopralluogo a Venezia colpita dal maltempo - ha risposto in aula il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D'Incà, spiegando appunto che la proposta di sospensione delle tariffe sulla A14 è attualmente oggetto di un approfondimento. Impegno che ha soddisfatto solo in parte D'Alessandro, il quale ha segnalato l'urgenza di porre fine a una situazione di disagio non più sostenibile, annunciando che la battaglia non può finire qui. Il caos generato dalle lunghe code sulla A14 (ma anche sulla Statale 16), è nato dall'indagine della procura di Avellino dopo il grave incidente di Acqualonga del 2013.