PESCARA Tornelli rotti e pagamenti saltati: caos e file all'aeroporto d'Abruzzo, mercoledì sera. Vetture private e taxi con i passeggeri a bordo, appena sbarcati dai voli milanesi, sono rimasti in attesa circa mezz'ora, dopo le 23, prima di riuscire a superare la barriera di uscita dall'area aeroportuale a causa di quattro, dei sei tornelli, non funzionanti. «Una situazione esasperante che ormai si ripete da una ventina giorni», denuncia Tonino Abagnale, presidente regionale Uritaxi. «Mercoledì, intorno alle 23, siamo rimasti prigionieri in aeroporto. Dopo l'arrivo dei tre voli da Milano, con centinaia di passeggeri scesi allo scalo, è stato il caos. Tutti, in auto proprie o in taxi, si sono riversati verso l'uscita, ma i tornelli erano fuori uso e i pagamenti del pedaggio, tempo utile 15 minuti, sono avvenuti a rilento. Qualcuno è stato costretto a scendere dalla macchina per pagare il ticket a causa dell'impossibilità a fare retromarcia, con le auto in fila dietro. Alla fine, con la gente spazientita e i clacson impazziti, qualcuno ha aperto i tornelli funzionanti, e in molti sono usciti senza pagare la sosta. Ma non era finita», conclude Abagnale, «perché, appena fuori, siamo stati bloccati dai parcheggi selvaggi all'ingresso, proprio di fronte alle barriere di accesso. I clienti hanno protestato per l'attesa, la Saga deve intervenire e risolvere un problema che si verifica troppo spesso».Il presidente della Saga, Vittorio Catone, conferma che «il disservizio si è creato a causa del malfunzionamento dei tornelli». E annuncia: «Chiederemo lumi alla società Park it che gestisce l'impianto, e che non ha vigilato adeguatamente su un problema che si verifica ciclicamente, purtroppo, soprattutto con i picchi degli arrivi serali. E domani (oggi ndc) terremo un consiglio di amministrazione per discutere l'accaduto e risolvere al più presto la questione». La situazione «è stata critica per gli automobilisti», ammette il presidente della società che gestisce i servizi aeroportuali, «ma da stasera (ieri ndc) sarò io stesso a vigilare sugli impianti. Manderemo personale di rinforzo per la sorveglianza e per fornire tutto l'aiuto necessario ai passeggeri in uscita e in entrata dall'aeroporto».