Centoquindici milioni di euro di investimenti e oltre cento assunzioni. Quindi 6 nuovi treni, 142 nuovi autobus, nuove tecnologie e sedi rinnovate. Ma anche trenta nuovi autisti subito e altre decine di figure nei prossimi mesi. È così che l'azienda unica dei trasporti abruzzesi Tua cerca il rilancio, con un piano triennale che, almeno nelle intenzioni, vuole prendere di petto le sfide del futuro - anche quelle della transizione ecologica e del digitale - tentando di diventare un modello a livello nazionale. Ad annunciarlo è stato il presidente della Tua Gianfranco Giuliante subito dopo aver incassato anche l'accordo con i sindacati, che ha il valore della firma della pace dopo mesi di guerra totale: ci sono volute dieci ore di riunione per trovare la quadra.«Il piano strategico degli investimenti 2022-2024 è una sfida ecologica, flessibile, integrata e digitale», esordisce Giuliante, continuando: «Sono ben 115 milioni di euro investiti per la collettività della regione Abruzzo. Tua dunque si rinnova e accoglie le nuove sfide del mercato, arricchendo anche l'organico di nuove risorse umane, pronte per concretizzare un futuro possibile». Quindi sugli obiettivi: «Tua si proietta al futuro, nel quale l'obiettivo è sì di consolidare il proprio ruolo di azienda leader a livello regionale ma soprattutto di rappresentare una delle più importanti realtà a livello nazionale. Sfida ambiziosa ma comunque sempre supportata da una strategia aziendale ben collaudata. Con una gestione attenta ed oculata: nonostante le difficoltà del momento, comprimendo il meno possibile il costo del personale, scegliendo di spingere viceversa per un'importante riduzione dei costi aziendali esterni. Altro aspetto significativo è rappresentato da un miglioramento della qualità dei servizi con la marginalizzazione delle corse non effettuate e dei guasti dei mezzi di trasporto».

GLI INVESTIMENTI: i nuovi mezziSono quindi 115 i milioni di euro destinati alla realizzazione degli investimenti.La fetta più importante è quella degli 83 milioni di euro per rinnovare i mezzi. Sono 55 i milioni previsti per l'acquisto di sei nuovi treni destinati alla Divisione Ferroviaria di Tua: 3 elettrotreni elettrici Coradia della Alstom che entreranno in servizio a maggio 2023 e altri 3 treni a idrogeno per cui è stato pubblicato il bando ed entro fine anno avverrà la sottoscrizione del contratto. Poi ci sono i 28 milioni di euro destinati all'acquisto di 142 nuovi autobus: 100 quelli a metano (per una cifra di 22 milioni di euro) per i quali verrà pubblicato il bando entro giugno, 40 a metano di tipo corto e due a idrogeno.

GLI INVESTIMENTI:LE INFRASTRUTTURE Sono 32 i milioni di euro destinati nel piano triennale della Tua allo sviluppo delle infrastrutture «nell'ottica di una maggiore sicurezza e miglioramento dell'efficienza». Rientrano in questa categoria i 17 milioni di euro destinato all'attrezzaggio delle tratte ferroviarie gestite dall'azienda. È già in itinere l'attrezzaggio della tratta Lanciano-San Vito.Dieci milioni di euro sono invece destinati alle soluzioni e dotazioni informatiche. Altri cinque al potenziamento delle sedi e delle infrastrutture della Tua.

IL PIANO DELLE ASSUNZIONI Numeri importanti anche nel piano delle assunzioni previsto dalla Tua. Innanzitutto ci sono i trenta nuovi autisti con contratto di apprendistato professionalizzante vincitori della selezione pubblica del bando di gennaio. Per Giuliante, la loro assunzione rappresenta «il primo step del piano assunzioni», che prevede anche il turn over del personale. Ma nel 2022 sono previste le assunzioni anche di 12 profili amministrativi, 4 macchinisti, 4 manutentori per la manutenzione dei treni e 3 ingegneri a cui si aggiungono, in questo triennio, 100 operatori di esercizio, 60 dei quali mediante assunzione con contratto di apprendistato e 40 mediante assunzione con Ccnl, come fa sapere l'azienda guidata da Giuliante, continuando: «Parallelamente all'ingresso in Azienda di nuove figure professionali, Tua ha sviluppato anche un progetto di formazione e riqualificazione del personale».

IL TRATTATO DI PACE CON I SINDACATI Prima di presentare il piano triennale, la Tua giovedì sera ha sottoscritto l'accordo sindacale che chiude una vera e propria guerra. A darne notizia sono stati i rappresentanti regionali di Filt Cgil Franco Rolandi, Fit Cisl Andrea Mascitti, Uiltrasporti Vincenzo Marcotullio e Faisa Cisal Luciano Lizzi. «Uno dei punti principali della vertenza era quello del mancato riconoscimento del contratto aziendale ai nuovi assunti previsto in un recente bando di selezione per operatori si esercizio», si legge nella nota congiunta dei sindacati, «alla fine ha prevalso il buon senso, Tua ripensa il Piano Programma e si giunge all'individuazione di un percorso crescente di riconoscimento di tutte le voci del contratto aziendale al personale neoassunto. Concordata anche la immediata attivazione delle procedure di trasformazione da part-time a full time inizialmente del 50% degli operatori di esercizio assunti nella precedente selezione e successivamente del restante personale. Inoltre l'azienda erogherà al personale in servizio "buoni benzina" da 200 euro e un acconto di ulteriori 200 euro sul premio di risultato». Quindi ancora: «Si tratta di un'importante inversione di tendenza che ha visto l'azienda perdere 300 posti di lavoro negli ultimi 2 anni. Si auspica che questo accordo costituisca l'inizio di un nuovo percorso». Infine: «Il Tar Abruzzo ha rigettato una serie di ricorsi di alcune società private contro Tua confermando la legittimità dell'affidamento in House Providing dei servizi di TPL. Anche questa importante sentenza conferma il buon lavoro svolto da queste 4 sigle rispetto al progetto che ha determinato la nascita di Tua».