BUSSI Se non si prenderanno provvedimenti in tempi brevi organizzeranno una manifestazione di protesta sulla Tiburtina, all'altezza del casello di Bussi dell'A25 che tanti disagi sta creando al traffico locale e ai flussi lungo la direttrice l'Aquila-Pescara. Cgil, Cisl e Uil non sono più disposti a tollerare oltre la situazione paradossale della rampa in entrata chiusa per chi proviene da Popoli o L'Aquila, ma aperta per quanti arrivano da Tocco da Casauria o Pescara, praticamente la direzione opposta. Con il risultato che la maggior parte degli automobilisti, pur di non proseguire ed entrare in autostrada a Torre de' Passeri azzardano pericolose inversioni sulla Tiburtina. Manovre, peraltro, non scoraggiate nemmeno dalla recente segnaletica orizzontale e dai birilli sistemati sulla rampa vietata. «Non solo i cittadini, i lavoratori, gli autisti - si legge in una nota congiunta Filt Cgil Pescara, Fit Cisl Abruzzo Molise e Uiltrasporti Abruzzo - sono costretti ad improbabili percorsi alternativi per raggiungere i luoghi di destinazione, ma addirittura anche il tracciato delle autoambulanze da e verso l'Ospedale è condizionato dal parziale funzionamento dell'incrocio. Abbiamo chiesto l'intervento del prefetto sin dallo scorso dicembre, sollecitando Anas e Strada dei Parchi ad intervenire con urgenza, con la predisposizione di una rotonda o anche di un impianto semaforico temporaneo, ma al momento, incomprensibilmente, in uno stucchevole rimpallo di responsabilità tra Anas e Strada dei Parchi e dilazione ingiustificata dei tempi, nulla è cambiato». Le soluzioni in discussione al tavolo aperto in prefettura al momento non sembrano intravedere una soluzione a breve termine. Intanto, con la stagione turistica alle porte, la situazione rischia di diventare ancora più problematica.