L'AQUILA - "Se da una parte si gioisce per l’apertura della nuova scuola a Carsoli, dall’altra si piange perché per raggiungerla ormai è diventato un incubo. Nonostante le molteplici segnalazioni sui disservizi causati dalla mancanza di macchine adeguate, la storia si ripete e come al solito a pagarne le conseguenze sono sempre i pendolari che tutti i giorni percorrono questa tratta per andare a lavoro o studenti che la percorrono per questione di studio".
A segnalare ad AbruzzoWeb "l'ennesimo disservizio" Tua, la società abruzzese che gestisce il trasporto regionale, sono un gruppo di pendolari della tratta L’Aquila-Carsoli, che aggiungono: "Dopo una settimana da incubo ecco la ciliegina sulla torta, ore 15 di oggi, sabato 18 gennaio, l’autista è stato costretto ad abbandonare il mezzo in piena autostrada, sulla A24, nei pressi di Tornimparte (L'Aquila), per un’avaria".
"Possiamo assicurare che nei giorni passati la situazione non è stata migliore, spie accese, rumori frastornanti, puzza di gasolio, porte che non si chiudevano - spiegano - Siamo stanchi di scrivere, siamo stanchi di telefonare, siamo stanchi di questo sistema che ormai sta arrivando alla deriva. Ogni nostra richiesta è stata sempre ignorata, siamo stufi di raccogliere solo rottami e di viaggiare con l’ansia - concludono - Chiediamo per l’ennesima volta di porre fine a questa situazione ormai imbarazzante e di mandarci un mezzo non dico all’avanguardia, ma che sia almeno idoneo a viaggiare in autostrada".