Data: 22/02/2021
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Bus, stretta in città Stop a decine di corse Tua: pochi passeggeri. Polemiche sulla riduzione delle linee, centrosinistra critico Sospiri: «Così vengono penalizzati i quartieri più periferici»
PESCARA Prende il via oggi il taglio del «dieci per cento» dei servizi di trasporto pubblico nell'area metropolitana Pescara-Chieti, deciso dalla Tua in considerazione del «permanere della zona rossa, della prosecuzione della didattica a distanza e la sospensione di diverse attività commerciali». La decisione è stata presa «d'intesa con la Regione Abruzzo» e alla luce di «un processo di monitoraggio» dei servizi stessi nell'ultima settimana che ha permesso di appurare che nell'80% dei casi viaggiavano meno di cinque passeggeri per corsa, e una parte considerevole è avvenuta senza passeggeri: a bordo non c'era alcun trasportato. Si è quindi deciso il taglio, ma intanto proseguirà il monitoraggio, sempre d'accordo con la Regione, lasciando aperta «la possibilità di intervenire all'occorrenza», dicono da Tua annunciando che le informazioni sui nuovi servizi sono sul sito internet www.tuabruzzo.it.
La riduzione delle corse ha scatenato polemiche immediate, anche da parte della Regione, nella persona del presidente del Consiglio Lorenzo Sospiri che definisce il piano messo a punto dalla Tua «semplicemente irrazionale e inaccettabile» e chiede «una verifica immediata» dello stesso perché produrrà «una penalizzazione di interi quartieri di Pescara, peraltro quelli più periferici e disagiati, come i Colli». Sospiri contesta «la soppressione di 123 corse giornaliere, da 504 a 381», sul territorio urbano, e fa presente che ci sarebbero tagli anche sulle linee extraurbane, «con la soppressione di due corse di collegamento di Pescara con L'Aquila, a discapito dei lavoratori pendolari, e delle corse che collegano Pescara con tutta la sua provincia. È chiaro che l'emergenza Covid abbia indotto anche la Tua a rivedere le proprie spese e che alcune corse possano essere riviste perché magari si è ridotto il numero dei passeggeri, ma non si può pensare di cancellare completamente interi servizi», aggiunge chiedendo di non creare problemi alla popolazione.«Non è sopprimendo corse o allungando i tempi di frequenza da 30 a 60 minuti, che indurremo gli abitanti dei Colli a venire in centro in autobus», aggiunge Sospiri paventando «lo spettro della cassa integrazione per il personale della Tua». Il presidente del Consiglio annuncia poi che sarà contattato il sottosegretario Umberto D'Annuntiis, «anche per individuare la presunta durata temporale della soppressione delle corse».Critiche anche dal centrosinistra. I consiglieri comunali Marinella Sclocco, Stefania Catalano, Piero Giampietro, Francesco Pagnanelli, Marco Presutti, Giovanni Di Iacovo e Mirko Frattarelli, elencando la riduzione delle corse o della frequenza, con la soppressione del 12 e del 38, fanno notare che da oggi «sarà più difficile raggiungere il centro o i principali poli di servizi con i mezzi pubblici. E benché l'utilizzo dei bus sia ridotto in queste settimane, la riduzione colpisce l'utenza più debole senza un preavviso. Non vorremmo che questo taglio sia una specie di apripista per una riduzione permanente delle corse nell'area urbana pescarese», aggiungono rivolgendosi a sindaco e Regione.
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