SULMONA Una decina di corse saltate nella giornata di lunedì per mancanza di gasolio per i mezzi. L'assenza di carburante, insufficiente per poter espletare l'intero servizio, ha fatto saltare la maggior parte delle corse, tranne quelle riservate agli studenti. Da ieri, invece, grazie all'interessamento del consigliere comunale di maggioranza Andrea Ramunno è ripresa la fornitura e sono ripartiti i mezzi. «Ripartono gli autobus, anche se c'è poco da stare tranquilli perché l'ordinario diventa un problema e mi piacerebbe occuparmi di altro», conferma il giovane consigliere. «In questi 3 anni e mezzo mi è capitato di fare di tutto, molto fuori dalle mie competenze, ma qualcuno deve pure occuparsene. Oggi aggiungo a tutto questo anche l'aver convinto il titolare di un distributore a farci credito di carburante. A chi si sta muovendo per segnalare un mio ipotetico abuso, specifico che l'affidamento è già stato fatto e serviva solo accelerare sui tempi perché ci sono bambini e anziani lasciati per strada. C'è da preoccuparsi di questo, non di un abuso che non esiste». Lunedì, in effetti, i bus a secco di benzina non sono potuti partire con il conseguente danno per gli utenti che hanno subìto l'interruzione del servizio, tra proteste e imbarazzo degli autisti. Non ci sono stati avvisi, del resto, né sul sito del Comune né sui tabelloni in corrispondenza delle fermate. La giornata nera dei trasporti è arrivata alla vigilia dell'incontro in Regione, previsto per oggi, sull'esternalizzazione che potrebbe non essere così immediata. Il servizio trasporti urbani è da tempo nel caos, con un parco mezzi datato e una rimessa in totale abbandono. Infatti, su un totale di 23 mezzi, tra cui 4 scuolabus, solo 7 sono quelli funzionanti. Quattro sono in riparazione e 12 da rottamare.