Trasporto pubblico locale: da domani ripartono tutte le corse. Il servizio, sia per l'area urbana che per le frazioni, tornerà così alla situazione pre-Covid. Le corse, come noto, erano state ridotte inizialmente al 30% e poi piano piano ripristinate dopo il lockdown la situazione però stava creando disagio, soprattutto nei quartieri periferici. Ci saranno però nuove regole: in base alle norme sul distanziamento sociale i mezzi pubblici potranno essere occupati solo per l'80% della loro capienza, per questa ragione, l'assessore alla Mobilità Maurizio Verna e il gestore del servizio hanno assicurato l'eventuale disponibilità di corse bis.
Ci saranno delle novità: in primis la linea 9 non ripartirà perché è stata soppressa, al suo posto, però, il Comune sta lavorando per creare una fermata davanti al cimitero di Cartecchio. Sarà quindi modificato il tracciato della linea 8 che servirà di conseguenza il quartiere di Villa Pavone; sono allo studio gli opportuni interventi e tra qualche giorno verrà approvata la delibera che sancisce le modifiche, sempre prima del prossimo 24 settembre, giorno di riapertura delle scuole. Modificate anche alcune corse su via del Melograno, nuova area residenziale del quartiere Cona che ospita numerose famiglie sfollale a causa del terremoto, dove sono state introdotte nuove corse giornaliere. Alcune piccole modifiche sono state introdotte anche su orari linea 6 per la concomitanza con la linea 1.
Infine, l'assessorato sta valutando la frequenza di corse del tardo pomeriggio nelle frazioni, in particolare Magnanella, Castagneto, Villa Gesso e aree limitrofe, a seguito di richieste avanzate dai residenti. Soddisfatto il Comitato di quartiere della Cona. «Anche le centinaia di nuclei famigliari residenti nei pressi di via dei Melograni e dintorni afferma il presidente Domenico Bucciarelli - avranno sei corse giornaliere di trasporto pubblico nelle ore di apertura e chiusura delle scuole. E' una svolta importante per le persone che abitano in un contesto assolutamente mancante di servizi. Il Comitato di Quartiere se ne è fatto carico ed ha portato a compimento un primo risultato a vantaggio di una migliore vivibilità».