Data: 04/06/2020
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Bus, 50 noleggiatori pronti a fare il servizio pubblico Manifestazione davanti alla Regione. E D'Annuntiis accoglie la richiesta
PESCARA «La Regione è propensa ad accettare la nostra proposta di sopperire alle carenze del trasporto pubblico locale attraverso il Raggruppamento temporaneo di imprese (Rti) che stiamo costituendo»: Danilo Alesi, uno dei portavoce del Comitato noleggiatori autobus Abruzzo, esprime soddisfazione al termine dell'incontro che si è tenuto ieri con gli imprenditori del settore nella sede della Regione in piazza Unione a Pescara.La proposta era stata anticipata nei giorni scorsi, ed era già stata oggetto di una precedente riunione: «Chiediamo alla Regione di affidarci servizi aggiuntivi del trasporto pubblico locale, per il quale siamo pronti a mettere a disposizione i nostri mezzi», spiega Alesi, «perché in questo momento, a causa delle norme anticontagio, non possono salire 50 o 60 persone su un bus urbano o extraurbano, perché le capienze sono ridotte al minimo. Servono quindi più mezzi per soddisfare le richieste, e perciò chiediamo un accordo direttamente con la Regione per acquisire un certo numero di chilometri in zone dove, le aziende che già vi operano tramite il tpl, non hanno mezzi disponibili per soddisfare tutta l'utenza».La delegazione di noleggiatori è stata ricevuta, come in precedenza, dal sottosegretario alla presidenza della giunta regionale, Umberto D'Annuntiis. A rappresentare i noleggiatori, oltre ad Alesi che gestisce un'azienda con sede a Nereto, c'erano il pescarese Antonio Di Battista, Andrea De Luca di Pineto e Giovanni Palmieri di Isola del Gran Sasso. «Siamo comunque rappresentativi di tutto l'Abruzzo», sottolinea però Alesi, «a questo progetto hanno aderito quasi cinquanta imprese del settore da tutte e quattro le province».L'obiettivo è raccoglierle tutte in una Rti per lavorare su commissione della Regione: il gruppo di imprese sarebbe chiamato ad operare soprattutto nei centri maggiori dove potranno non bastare i mezzi che oggi vi operano. Per sostenere la proposta, l'incontro di ieri con D'Annuntiis è stato preceduto anche da una manifestazione in piazza Unione. Tra l'altro anche il sindaco di Pescara Carlo Masci si è intrattenuto in piazza con i manifestanti, esprimendo apprezzamento per la proposta e assicurando il proprio appoggio.Nel faccia a faccia con la Regione sono stati poi affrontati anche temi più generali, dalla richiesta di sostegni a fondo perduto a un tavolo tecnico permanente: «I problemi del settore non finiranno certo con la conclusione dell'emergenza sanitaria», precisa Alesi, «per questo chiediamo che, anche nei mesi successivi, venga riservata attenzione a un settore di imprenditori che lavorano e fanno impresa con soldi propri: in ballo ci sono posti di lavoro che mantengono 250 famiglie. Crediamo che vadano cambiati anche leggi e modi pensare: bisogna capire che in questi mesi noi che non abbiamo lavorato non abbiamo percepito nulla, mentre le tratte del trasporto pubblico locale sono state comunque pagate».Intanto i noleggiatori abruzzesi contano di avviare il progetto dell'Rti: «Abbiamo ricevuto rassicurazioni in questo senso», dice ancora l'imprenditore neretese, «la Regione è propensa ad accettare la nostra collaborazione se a settembre restano immutate le condizioni di emergenza».
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