Condividi: Bookmark and Share
Stampa:
Data: 05/07/2023
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Buche, marciapiedi rotti e sosta selvaggia: la città vietata alle carrozzelle La Cgil apre l'Ufficio per le politiche sulla disabilità affidato a Ferrante e sperimenta i disagi quotidiani dei 7mila pescaresi vittime delle barriere

PESCARA Le ruote delle carrozzelle si incastrano nelle buche disseminate sugli asfalti tra via Vespucci e via Vasco De Gama. Ci vuole tanta forza nelle braccia per risalire quegli scivoli troppo pendenti e spesso ostruiti da vetture e motociclette, in piazza Grue. Le pozzanghere di via Chiarini diventano fiumiciattoli da guadare.Tra gli inciampi che le persone con disabilità si trovano a dover superare ci sono i blocchi di cemento, gli escrementi degli animali e i cartelli della segnaletica verticale che bloccano il passaggio sui marciapiedi, tra via Vespucci e via Croce, ieri mattina, ma in generale un po' in tutta la città. Tante e troppe le difficoltà emerse durante "la passeggiata empatica" organizzata dalla Cgil e da Claudio Ferrante, presidente di Carrozzine Determinate, che ha anche indicato i negozi senza scivoli e annunciato l'occupazione del consiglio regionale.Il corteo di carrozzine, partito ieri mattina davanti alla chiesa dell'Immacolata Concezione di via Vespucci e "guidate" anche da persone normodotate per meglio comprendere difficoltà e ostacoli a cui vanno incontro ogni giorno i portatori di disabilità, ha visto la partecipazione di attivisti e simpatizzati del sindacato. L'iniziativa è stata l'occasione per i vertici di Cgil, Carmine Ianieri (responsabile Abruzzo e Molise); Luca Ondifero (segretario provinciale) e Antonio Iovito (Spi Cgil), di presentare l'Ufficio per le politiche sulla disabilità "Più diritti, meno barriere", che avrà due sedi: a Pescara in via Croce, 108 (aperto mercoledì dalle 15.30 alle 18.30) e a Montesilvano, in via San Pietro 3 (venerdì dalle 15.30 alle 18.30).Sono 68.872 i disabili in Abruzzo, oltre 7mila a Pescara e più di 15mila in provincia. «La disabilità non è una malattia»", ha detto il neo disability manager dell'ufficio Cgil politiche per la disabilità, Ferrante, «ma la conseguenza o il risultato di una complessa relazione tra la condizione di salute di un individuo, fattori personali e fattori ambientali. Siamo agli arresti domiciliari ogni giorno per colpa di istituzioni inadempienti, non può essere che per avere un materasso da decubito occorre un anno e mezzo, e chi torna a casa dopo un ictus deve contare sulla piena accessibilità ai servizi». Ondifero ha provato a risalire uno scivolo in carrozzella: «È l'ambiente pieno di barriere che ti rende disabile». Luca Ciccarelli, 48 anni, di Sulmona: «Nei negozi basterebbero delle pedane removibili da usare all'occorrenza». Barbara Pineto spinge la carrozzina del figlio 31enne, James: «Da solo non può uscire di casa, provo tanta rabbia perché stamani abbiamo girato mezz'ora per trovare un parcheggio: erano tutti occupati da auto non autorizzate». Lidia Germani non riesce a salire su un marciapiede ostruito da una moto: «Procedo sempre sulla strada ed è pericoloso, ma sui marciapiedi è impossibile stare: sono stati fatti malissimo quelli sulla riviera vicino alle Naiadi, ci sono rimasta bloccata e ho dovuto chiamare aiuto». Morena Beati è aiutata dalla figlia Martina: «Sulle strade, da sola, ho paura di cadere, è successo già due volte».L'Ufficio per le politiche sulla disabilità offre informazioni e consulenza su agevolazioni fiscali, esenzioni e contributi; protesi, ausilii, carrozzine, cuscini e deambulatori, benefici acquisto auto, esenzione bollo, contrassegno invalidi, informazioni su certificazioni di handicap e invalidità, provvidenze economiche, disability card, home care premium, trasporti, tessera di libera circolazione, collocamento mirato, inclusione scolastica, vita indipendente, diritto alla casa, assistenza sanitaria domiciliare, sussidi tecnici informatici.

www.filtabruzzomolise.it ~ cgil@filtabruzzomolise.it



 
Federazione Italiana Lavoratori Trasporti CGIL AbruzzoMolise - Via Benedetto Croce 108 - 65126 PESCARA - Cod. Fisc.: 91016710682 - mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
1675920