MILANO. Assalto al bonus trasporti nel giorno di riavvio della possibilità di farne richiesta e in pochi minuti arriva il tutto esaurito. Oggi è la giornata di riapertura delle domande per ottenere il voucher da 60 euro che si potrà poi utilizzare per il pagamento dei trasporti pubblici. Il portale dedicato alle richieste del beneficio ha registranto un boom di domande. La pagina di accesso specifica comunicava code per più di 500mila mila utenti poco dopo le 9:00 a chi si preparava per iniziare l’iter di acquisto. Alle 9:09 un messaggio sulla stessa pagina comunicava il tutto esaurito. «Non è possibile procedere con la richiesta del bonus trasporti per il momentaneo esaurimento della dotazione finanziaria prevista del Decreto Legge n. 5 del 14 gennaio 2023. Sarà possibile effettuare un nuovo tentativo di richiesta a partire dalle ore 8.00 del 1° ottobre 2023 per usufruire degli eventuali residui generati dal mancato utilizzo di bonus richiesti nel mese di settembre 2023». A disposizione c’era una dotazione per 2 milioni di euro circa. E’ andata a poco più di 33mila richiedenti. Chi è rimasto fuori dovrà aspettare il prossimo via, in ottobre.
La misura
L’incentivo da 60 euro è stato pensato per sostenere famiglie, studenti, pensionati e lavoratori nell’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, nonché per i servizi di trasporto ferroviario nazionale. Il primo via libera alle domande per questo particolare incentivo era arrivato a metà aprile scorso ma dopo l’esaurimento dei fondi è scattato lo stop. Oggi, dalle 8.00 del mattino, è ripartita di nuovo la possibilità di presentare la domanda. Per sé stessi ma anche per un membro minorenne della propria famiglia. L’idea era che la corsa al bonus si sarebbe trasformata in un click day che non lascerà molto spazio a chi sarà in ritardo. « La vicenda del bonus trasporti dimostra ampie fasce di povertà a cui va data una sicura risposta non solo fino a esaurimento dei fondi ma di tutta la graduatoria di chi ha presentato la domanda» dice Furio Truzzi, presidente Assoutenti che poi aggiunge: «L'esperienza del passato ci insegna che i click day in Italia sono sempre un fallimento, con siti che vanno in tilt e attese infinite per gli utenti. Anche stavolta, alla riapertura delle domande per il bonus trasporti, stiamo assistendo a disservizi e ritardi a danno dei consumatori, che portano molti cittadini a desistere nella richiesta degli incentivi messi a disposizione dal Governo. Piattaforme e siti che vanno potenziati per eliminare i disagi all'utenza e permettere a tutti di far valere i propri diritti, senza creare discriminazioni tra poveri, cioè tra chi riesce ad arrivare in tempo ai bonus e chi, pur rientrando tra gli aventi diritto, ne rimane escluso».
Cosa sapere prima di fare richiesta
La prima cosa da fare prima di presentare la domanda verificare se la società di trasporti che incasserà il bonus è già attiva, vale a dire che ha aderito all’iniziativa del governo. Sul sito del Ministero dei Trasporti è pubblicato l’elenco aggiornato degli operatori attivi, catalogati per Comune e per Regione. In questo modo non si rischia di fare richiesta per poi non poter usufruire, nella pratica, dei 60 euro per i trasporti. Questo passaggio è importante anche perché al momento della istanza il richiedente deve specificare il gestore del servizio di trasporto presso il quale acquisterà l’abbonamento annuale o mensile. Occorre fare bene attenzione perché questa scelta sarà vincolante. Va ricordato che in sede di compilazione del Form sull’applicazione web viene richiesta l’autocertificazione attraverso la spunta di un’apposita casella. Non è necessario l’Isee.
Come funziona il bonus
Il buono è nominativo e utilizzabile per l'acquisto di un solo abbonamento annuale o mensile di trasporto pubblico locale, regionale, interregionale o di trasporto ferroviario nazionale. E non può superare l’importo di 60 euro. Va detto che si può spendere per l’acquisto di un abbonamento annuale, mensile o relativo a più mensilità, ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale, interregionale ovvero di trasporto ferroviario nazionale, ad esclusione, in tale ultimo caso, dei servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino. E’ prevista la possibilità di chiedere telematicamente l'agevolazione sulla piattaforma e acquistare l'abbonamento fisicamente in biglietteria oppure online in un secondo momento, mostrando, al momento dell'acquisto, il codice ricevuto al termine della procedura.