AVEZZANO La Prefettura dell'Aquila ha emanato l'ordinanza di sgombero per la bomba: lo scritto ricalca quanto già emerso nelle ultime ore santificando quanto già noto. Ordigno in via Opi, di fabbricazione americana, l'esplosione del quale potrebbe avere conseguenze nel giro di 1481 metri. Tutto noto: il Coc, Centro operativo comunale, intanto è stato spostato in via Puglie: chiaro perché. Via Genserico Fontana è all'interno della circonferenza di pericolosità, proprio dov'è la Compagnia dei carabinieri che non è stato chiarito se nel frattempo verrà chiusa e quali siano i provvedimenti conseguenti. Il Comune di Avezzano ha predisposto, per la mattinata di domenica, un servizio di bus-navetta specifico e dedicato alla popolazione anziana ultraottantenne residente nella zona (con un raggio di 1481 metri) interdetta e da evacuare entro le ore 8 e 30 del mattino come già descritto dal Messaggero. Sono state individuate 9 aree di attesa, da cui partiranno gli autobus dedicati (le persone anziane ultraottantenni residenti nell'area di rischio sono circa 500). Si tratta delle aree: Chiusa Resta, Piazza Tommaso da Celano, Piazza Torlonia, Piazza Risorgimento, Piazzale Stazione ferroviaria, parcheggio Palestra Vivenza, Piazza Fiasca, Piazza Cavour e Cesolino.

IL PIANO - Il Comune ha anche spiegato quali siano gli orari di partenza dei pullman: «Prima partenza alle ore 6 e 15, seconda partenza alle ore 7 e 15, terza partenza alle ore 8. Si rammenta che l'area circoscritta con un raggio di 1481 metri dovrà essere evacuata necessariamente entro e non oltre le ore 8 e 30». Il sindaco Di Pangrazio ha firmato un'apposita ordinanza relativa ai proprietari di cani, gatti o altri animali di affezione per mettere in sicurezza gli stessi, «conducendoli al loro seguito al di fuori dell'area di rischio, dotati di opportuni mezzi di contenimento». La stessa ordinanza vale anche per i gestori di aziende zootecniche con la Asl 1 che dovrà fornire tutta l'assistenza congiuntamente alla Polizia Locale. Sono circa 595 gli animali allevati nella zona interessata. Le operazioni, a cura degli artificieri dell'Esercito italiano, provenienti dal sesto Reggimento Genio Pionieri, si svolgeranno in due tempi: «Dopo il disinnesco con rimozione dei congegni di attivazione, l'ordigno verrà trasportato in sicurezza con convoglio militare nella cava Celi nel Comune di Massa d'Albe, dove verrà fatto brillare». Ai cittadini si richiede collaborazione segnalando per tempo e attraverso i numeri telefonici predisposti (0862.1820989 e 0862.1820990), ogni situazione che necessita di una particolare assistenza a persone non autosufficienti o fragili.