TERAMOTreno e bus in un solo biglietto per l'università. L'iniziativa messa in campo dal gruppo Baltour, che gestisce il trasporto pubblico in città, e da Trenitalia prenderà il via domani e sarà il punto di partenza di un piano più ampio d'integrazione tariffaria sul territorio comunale e oltre. Si parte, dunque, dai collegamenti con il campus di Coste Sant'Agostino sui quali si è incentrata nei giorni scorsi la protesta degli studenti che ne sollecitano l'intensificazione.Il prezzo del biglietto integrato non cambierà: sarà la somma dei due tagliandi per treno e bus, ma offrirà agli utenti la comodità di un'unica operazione di acquisto. Questa sarà possibile da domani con tutti i sistemi di pagamento on line, oltre che nelle biglietterie anche automatiche e nei punti vendita forniti dai due vettori. La formula del biglietto unico potrà essere impiegata su 36 corse di andata e ritorno che collegano la stazione ferroviaria alla sede universitaria tramite le linee 7 e 6, comprese quelle che prevedono la coincidenza a piazza Garibaldi con l'1 e l'1 barrato. Gli orari di passaggio dei bus saranno ovviamente armonizzati con quelli di arrivo dei treni in modo da rendere agevole e rapido, secondo quanto assicurano i protagonisti dell'accordo, il servizio di trasporto verso l'ateneo. Di sicuro per il Comune si tratta di un ottimo esempio di interazione a vantaggio degli utenti. «È una collaborazione importante», spiega l'assessore alla mobilità Stefania Di Padova, «e auspichiamo che questo esempio possa portare all'ampliamento di utilizzo del biglietto unico anche ad altre zone». Non è una coincidenza che il servizio venga inaugurato sulle linee che raggiungono il campus universitario dove, come sottolinea lo stesso presidente di Baltour Agostino Ballone, «si è registrato un momento di criticità». La protesta degli studenti ha determinato l'impegno di Comune e gestore a istituire corse bis negli orari di maggior afflusso verso Coste Sant'Agostino che, fa sapere Di Padova, «saranno attivate dall'inizio dell'anno prossimo». Per Ballone, tra l'altro, le rimostranze degli universitari sono legittime «ma hanno sbagliato indirizzo per la loro contestazione». Secondo lui dovrebbero manifestare il loro dissenso a Pescara, davanti alla sede della Regione, «considerato il plafond chilometrico limitatissimo che l'ente regionale ha assegnato a Teramo».L'operazione biglietto unico, invece, è stata possibile a parità di risorse impiegate. «Si tratta del risultato di una sinergia senza ulteriori aggravi», spiega Marco Trotta, direttore regionale di Trenitalia, «che segna l'inizio di un nuovo modo di pensare il trasporto pubblico locale per il maggior soddisfacimento dell'utenza». Per Riccardo Antelli, intervenuto alla presentazione in rappresentanza del sottosegretario alla presidenza della Regione Umberto D'Annuntiis, il progetto sul biglietto unico «è di indubbio valore e verrà esteso sul territorio».