Data: 13/05/2020
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO |
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Balneatori, si va allo scontro «Linee guida, una mazzata» Cambia il trasporto pubblico: ecco le misure
A sorpresa diffuso il documento Inail-Iss «Eccessiva la distanza tra ombrelloni» C’è il via libera anche a locali e commercio L'AQUILA «E' una mazzata». Non usa mezzi termini Riccardo Padovano, presidente regionale del sindacato balneari di Confcommercio. Le linee guida sulla riapertura degli stabilimenti, inviate ieri da Inail e Istituto superiore di sanità, a suo dire hanno completamente disatteso le indicazioni emerse nel corso della videoconferenza dell'altro giorno tra il premier Conte e le Regioni. La differenza è tutta qui: per i balneatori sarebbe stato sufficiente a garantire la sicurezza uno spazio di 10,5 metri quadrati a ombrellone. La task force, invece, ha più che duplicato questa superficie: cinque metri lineari tra file di ombrelloni, 4,5 metri tra ombrelloni sulla stessa fila. Il che significa, in soldoni, che si va a finire a 22,5 metri quadrati. E' per questo che i balneatori hanno immediatamente investito della questione l'assessore regionale al Turismo, Mauro Febbo, per chiedere un incontro urgente. «Anche altre regioni - dice Padovano - si stanno mobilitando. Siamo amareggiati. Peraltro avevamo già cominciato a ipotizzare come impostare l'allestimento, calcolando che richiede almeno 10-15 giorni. E poi ci sono misure, come le App per la prenotazione, che sono tutte e carico dei gestori». Insomma, lo scontro si preannuncia caldo come l'estate insolita, difficile, piena di restrizioni, con grandi attenzioni alle distanze più che all'abbronzatura, che si preannuncia. Bisognerà capire, ora, cosa accadrà. La Regione vorrebbe mettere nero su bianco un'ordinanza, già ampiamente impostata, con cui ufficializzare l'apertura della stagione estiva il 29 maggio. Ma in queste condizioni è difficile. Peraltro l'invio, per così dire, a sorpresa, in anticipo, del documento Inail-Iss, ha fatto sbottare lo stesso Febbo: «Evidentemente avevano il documento pronto, ma forse c'era qualche elemento ostativo che non conoscevamo. Se ce l'avessero dato sette giorni fa forse oggi saremmo stati tutti più sereni». Anche Federlbalneari ha attaccato, ritenendo che le linee guida siano insostenibili perché non tengono in alcun modo conto delle differenze territoriali, imprenditoriali e ambientali. Tra l'altro nel documento nazionale viene citato proprio il caso di Alba Adriatica come una delle spiagge con maggiore concentrazione di stabilimenti balneari. GLI ALTRI COMPARTI La ripartenza che si delinea per il 18 maggio, intanto, sarà pressoché completa: riguarderà, infatti, praticamente tutti settori, compresi bar, ristorazione e commercio, inclusa la grande distribuzione. Proprio ieri infatti sono arrivate anche le linee guida nel settore della ristorazione. Il cardine è tutto nei quattro metri quadrati che dovranno essere garantiti per ogni cliente all'interno dei locali, con ripercussioni ovvie rispetto alla capienza massima di ciascuno. MOBILITA' Sempre in tema di ripartenza ieri il governatore Marco Marsilio ha firmato una nuova ordinanza, stavolta in tema di trasporto pubblico. L'atto regola minuziosamente le disposizioni per i responsabili dei servizi, tutte improntate alla sanificazione e all'igienizzazione dei locali, dei mezzi di trasporto e dei mezzi di lavoro, nonché alla protezione del personale addetto. Previsti anche obblighi per gli utenti. In particolare l'utilizzo dei mezzi è vietato se si hanno sintomi influenzali. Bisognerà, poi, acquistare i biglietti in formato elettronico, dove possibile. Nel corso del viaggio bisognerà igienizzare le mani e mantenere sempre la distanza di almeno un metro dalle altre persone in stazione o alle fermate. Bisognerà, poi, sedersi solo nei posti consentiti mantenendo il distanziamento. Le stesse norme verranno anche per i gestori di servizi di trasporto su gomma e per quelli ferroviari. L'ordinanza chiarisce infine, che fra le attività motorie consentite in forma individuale sull'intera regione rientrano anche l'utilizzo della moto e il fuoristrada. SOLDI ALLA SANITÀ Infine importanti novità sono arrivate anche dalla giunta regionale che si è riunita ieri. Tre provvedimenti adottati, su proposta dello stesso governatore Marsilio, c'è stata la riprogrammazione dei due fondi strutturali, Fesr e Fse, per destinare 8 milioni di euro di incentivi al personale sanitario, medico e paramedico, in servizio nei mesi di marzo e aprile per fronteggiare la pandemia; 9,4 milioni serviranno invece per una nuova edizione del microcredito destinato ad aiutare imprenditori e lavoratori autonomi. Un milione di euro è stato stanziato per facilitare il collegamento Internet nelle zone non raggiunte dalla banda larga. Per quanto riguarda il Fesr, la riprogrammazione prevede 19 milioni per coprire la proposta di legge per i contributi alle imprese. |
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