I lavori di messa in sicurezza dei sottopassi di via Aquila e via Don Minzoni avverrano in più fasi al fine di arrecare meno disagi possibili alla cittadinanza. È quanto emerso ieri nel corso del secondo tavolo tecnico istituito per predisporre il maxi piano volto a pianificare e gestire al meglio le conseguenze del necessario intervento di messa in sicurezza delle due infrastrutture cittadine che, inevitabilmente, avrà importanti ripercussioni sulla circolazione: i due sottopassi, infatti, rappresentano privilegiate porte di collegamento tra il centro e la zona nord.A Palazzo di città i tecnici comunali stanno già studiando percorsi alternativi sia per gli autobus del trasporto urbano ed extraurbano che per le famiglie coinvolte. Al riguardo, la popolazione interessata riceverà dei volantini nella cassetta della corrispondenza sul modello dell'informazione porta a porta già sperimentata in occasione dell'evacauzione per il disinnesco della bomba al Cupello (lo scorso anno).Allo studio anche un calendario dettagliato delle varie fasi dell'intervento. In particolare i lavori riguarderanno il rifacimento delle pareti laterali, i sottoservizi e il consolidamento dei solai. I cantieri partiranno dopo la seconda metà del mese di marzo. Si stima una durata dai 4 ai 6 mesi. Al fine di accorciare i tempi, e quindi i disagi, si sta valutando l'ipotesi dei lavori notturni, ma occorrerà sondare la disponibilità delle imprese e anche l'impatto acustico (soprattutto durante le fasi di demolizione). Con probabilità si partirà con i lavori alle pareti laterali prevedendo la chiusura di una carreggiata per volta. Il secondo step riguardeà l'intervento ai sottoservizi, anche in questo caso si ritiene possibile chiudere una carreggiata alla volta. La terza fase, che coincide con i lavori ai solai, si prevede essere quella più impegnativa. In questo caso, per motivi di sicurezza, la circolazione sotto e sopra i ponti dovrà essere necessariamente interdetta. Per evitare di spaccare in due la città si pensa di eseguire questo tipo di lavori in maniera alternata, cioè prima in un sottopasso e poi in un altro e, soprattutto, dopo la fine dell'anno scolastico. In questa fase i tratti di via Monte Velino, via dei Ferrovieri e via Collelongo, ovvero quelli immediatamente prossimi ai lavori, verranno interdetti: ciò significa che le strade saranno accessibili solo ai residenti, ma il transito completo dovrà essere interrotto. Da qui la necessità di studiare, individuare e comunicare percorsi laternativi non solo per le automobili, ma anche per i bus del trasporto urbano ed extraurbano. «Si tratta di un intervento di assoluta necessità», spiega l'assessore ai Lavori pubblici, Emilio Cipollone, «siamo coiscienti che creeranno qualche problematica, ma ci stiamo attivando con anticipo per ridurre al minimo l'impatto».