PESCARA Disagi in vista nei caselli delle autostrade A24 e A25 domani e fino alle 6 di lunedì prossimo, per lo sciopero dei lavoratori delle società concessionarie di autostrade e trafori, proclamato dalle segreterie nazionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti, Sla-Cisal e Ugl. A darne notizia è la società Strada dei Parchi. «Potranno pertanto verificarsi disagi presso i caselli delle autostrade A24 (Roma-L'Aquila-Teramo) e A25 (Torano-Pescara)», si legge in una nota, «nelle fasce orarie interessate dallo sciopero: dalle 6 di domenica alle 6 di lunedì 25 novembre». La società evidenzia che il pedaggio autostradale è dovuto per legge pertanto saranno garantiti i servizi di assistenza e il funzionamento degli impianti automatici per il pagamento. Saranno regolarmente aperti (semaforo verde) i varchi Telepass e quelli con cassa automatica - in cui si può pagare sia con contante (le macchine danno resto), sia con carta di credito, Bancomat, Postamat o Viacard. Sulle autostrade A24 e A25 chi usa la carta Bancomat, Postamat o Viacard ai caselli non paga alcuna commissione bancaria e non deve digitare alcun codice personale. Il pagamento del pedaggio sarà visibile sull'estratto conto che la banca invia al proprio cliente, senza nessun onere accessorio. Durante lo sciopero, nelle ore di maggiore traffico, anche chi non ha il Telepass potrà transitare sui «varchi gialli» e, seppure in assenza degli addetti alla riscossione del pedaggio, anche i varchi con pagamento solo manuale potranno essere aperti al traffico (con semaforo verde). In tali casi, le targhe delle auto saranno fotografate e, dopo qualche settimana, i proprietari riceveranno per posta un bollettino di pagamento che, senza aggravi, potrà essere pagato entro 15 giorni, decorsi i quali scatteranno le sanzioni.