Data: 11/04/2023
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Autostrade, i sindaci all'attacco: presi in giro, pronti alla protesta Slitta ancora l'incontro con il ministero. Nazzarro: abbiamo sollecitato, ma dal governo solo silenzio
Riparte la mobilitazione degli amministratori per la riduzione delle tariffe e per la messa in sicurezza AVEZZANO A poche ore dalla scadenza dell'ultimatum lanciato al ministero, i sindaci di Abruzzo e Lazio restano ancora in attesa della convocazione per discutere del futuro delle autostrade A24 e A25. Il tavolo tecnico, rimasto in sospeso dallo scorso dicembre e che dovrebbe vedere la presenza dei rappresentanti di ministero, Anas e delle due Regioni, era stato concordato per il 5 o il 12 aprile ma dal palazzo di Porta Pia non sono mai arrivate conferme. «Ad oggi (ieri, ndc) non abbiamo ricevuto alcuna convocazione ed è improbabile che l'incontro possa avvenire nelle prossime ore», spiega Velia Nazzarro, sindaco di Carsoli e portavoce del coordinamento per le autostrade. «Abbiamo sollecitato il ministero negli ultimi giorni», aggiunge, «ma se per domani (oggi per chi legge) non riceveremo una risposta definitiva, valuteremo il da farsi». Che per la Nazzarro, insieme ai sindaci coinvolti nella battaglia, significa mobilitazione: «Siamo pronti ad adottare qualsiasi forma di protesta, siamo stanchi di prese in giro». Sul tavolo del dicastero ballano le solite richieste: importante abbattimento delle tariffe autostradali e un piano dettagliato per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. L'incontro preliminare dello scorso 21 marzo, in cui Nazzarro aveva incontrato Davide Bordoni, consigliere del ministro Matteo Salvini, e Felice Morisco, dirigente del ministero, aveva spento gli entusiasmi sulla riduzione dei pedaggi: da quanto emerso, infatti, i tagli avrebbero creato una voragine contabile nelle casse dello Stato, visto che il ricavato dei ticket sarà destinato al finanziamento dei lavori di messa in sicurezza. Una vera e propria doccia gelata per i sindaci, dato che non meno di due mesi fa il ministro Salvini aveva aperto la porta a una riduzione dei pedaggi. Ma dal Mit - come conferma un comunicato diramato lo scorso 8 marzo - hanno continuato a parlare di «contenimento» del pedaggio piuttosto che di riduzione. Nemmeno per studenti o lavoratori pendolari, per i quali i sindaci avevano avanzato l'ipotesi di tariffe agevolate o addirittura la gratuità delle autostrade. Per i lavori di messa in sicurezza - soprattutto in chiave antisismica - di viadotti e gallerie, il ministero ha annunciato interventi in quindici viadotti localizzati sulle tratte B e C delle autostrade A24 e A25, divisi in tre stralci, per un importo complessivo a base di gara di circa 350 milioni di euro, in aggiunta a un piano di manutenzione ordinaria predisposto dall'Anas, «con una previsione di spesa ampiamente superiore al passato». Lavori per i quali i sindaci chiedono dettagli: ad oggi, infatti, non è noto né un cronoprogramma né un resoconto dettagliato degli interventi messi in agenda.
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