TERAMO Si vede la luce in fondo al tunnel per l'autostazione di piazzale San Francesco. Luce che, dopo lunghe attese, intoppi burocratici e progetti da ritoccare, si traduce con l'avvio dei lavori di riqualificazione dell'area entro poche settimane. La gara d'appalto è alle battute finali e a gennaio potrebbe aprirsi il cantiere che consentirà alla città di avere un terminal bus degno di questo nome. Si tratta di un progetto da 562mila euro finanziato con fondi Masterplan e che vede nella Tua Spa, l'azienda regionale dei trasporti, il soggetto attuatore. Il piazzale subirà modifiche e miglioramenti radicali: sarà riqualificato l'edificio che ospita bar, servizi e sala d'attesa; saranno ridisegnati gli stalli per i bus e ridotti al minimo quelli per le auto; l'area sarà dotata di sbarre di accesso e di telecamere di videosorveglianza e verranno creati percorsi pedonali e ciclabili. Rispetto all'iniziale cronoprogramma, i tempi di avvio dei lavori si sono dilatati ma ora l'attesa pare terminata. A confermarlo è il consigliere comunale Ivan Verzilli (Cittadini in comune) che segue con attenzione gli step relativi alla realizzazione dell'opera interfacciandosi direttamente con Tua Spa. «Dopo aver interloquito lungamente con la società, allo scopo di accelerare il più possibile la realizzazione dell'opera che è di importanza strategica per i trasporti locali, mi sono premurato di sollecitare gli adempimenti tecnici e amministrativi di competenza del Comune di Teramo», dice Verzilli, «all'esito delle opportune modifiche progettuali concernenti, fra le altre, l'eliminazione delle barriere architettoniche ed ulteriori accorgimenti migliorativi, il progetto definitivo è stato formalmente autorizzato dal Comune, così da consentire lo svolgimento della gara d'appalto da parte della Tua, gara che si trova nella fase finale dell'affidamento alla ditta vincitrice. Già nel prossimo mese di gennaio 2023 si prevede l'avvio dei lavori finalizzati alla completa riqualificazione dell'autostazione, così da poter finalmente offrire un'immagine rinnovata a chi arriva in città e il giusto decoro agli utenti, trattandosi di un terminal di rilevanza provinciale e regionale». Il consigliere conclude rimarcando il proprio impegno nel «vigilare costantemente sulle fasi attuative, fino al raggiungimento dell'obiettivo di miglioramento del centro nevralgico della mobilità urbana e interurbana».