TERAMO Parte la rivoluzione per piazzale San Francesco. Entro l'estate l'area avrà tutto un altro volto che le permetterà di ottenere la legittima etichetta di terminal bus. A gennaio partiranno i lavori da 562mila euro, finanziati col Masterplan, ed entro 180 giorni la nuova autostazione sarà completata. Ad occuparsi della progettazione e della gara d'appalto è stata la Tua, la società di trasporti abruzzese individuata come soggetto attuatore, che una volta conclusi gli interventi riconsegnerà l'area al Comune di Teramo che ne è proprietaria. Ieri mattina sono stati proprio Tua e Comune ad illustrare le novità, annunciando l'imminente avvio del cantiere. Un cantiere che comporterà qualche disagio per i pendolari e per il traffico ma che sarà strutturato in modo tale da non inibire del tutto l'accesso al piazzale per i mezzi pubblici che ogni giorno vi transitano. Durante i lavori resterà aperta anche l'edicola, mentre potrebbero subire delle chiusure il bar e la sala d'attesa: l'edificio che li ospita, infatti, sarà oggetto di un intervento importante di riqualificazione. Alla conferenza stampa hanno preso parte l'architetto della Tua Paolo Sportiello, responsabile del progetto, e per il Comune il sindaco Gianguido D'Alberto, l'ex assessore Maurizio Verna che ha seguito in questi due anni passo passo il progetto, e il consigliere comunale Flavio Bartolini che si è interessato degli sviluppi del procedimento. Sportiello ha spiegato come cambierà il piazzale e quali sono stati i criteri adottati nelle scelte fatte; il sindaco ha chiarito come l'area, col restyling, sarà interconnessa con zone strategiche della città quali il parco fluviale e la stazione ferroviaria. Il nuovo terminal avrà 14 stalli per gli autobus a fermata breve; saranno limitati gli accessi alle automobili, consentiti solo per il carico e scarico rapido; saranno collocati una sbarra di accesso e un sistema di videosorveglianza, installati pannelli fotovoltaici e parcheggi per le biciclette. Nell'edificio che ospita bar, servizi igienici e sala d'attesa, troverà spazio anche una biglietteria. «Fra gli aspetti tenuti in considerazione c'è quello della sicurezza per i mezzi e i passeggeri; attenzione particolare, anche su spinta del sindaco, è stata riservata per le persone disabili alle quali sarà garantita la massima fruibilità dell'area», ha spiegato l'architetto Sportiello annunciando anche l'avvio dei lavori di riqualificazione, con un finanziamento da 750mila euro derivante da fondi sisma, per la sede Tua di Teramo. D'Alberto ha sottolineato la valenza urbanistica, e non solo, dell'intervento sull'autostazione: «Finalmente Teramo avrà un terminal all'altezza di una città capoluogo, moderno e funzionale» ha detto.