AVEZZANO La polizia ha sequestrato l'estintore del bus della Scav di Avezzano, società di trasporto urbano, che l'altra mattina è stato distrutto dalle fiamme. Aveva appena effettuato il servizio da Avezzano a Monte Salviano dove erano scesi una trentina di ragazzi. L'autista, appena ha notato il fumo nero, ha provato a spegnere le fiamme con un estintore ma era bloccato. Mentre il conducente cercava di renderlo efficiente, è esploso il motore e le fiamme hanno avvolto il bus distruggendolo. Sul posto è intervenuta la polizia per verificare la regolarità dell'autobus. L'estintore sequestrato ora verrà esaminato da un esperto per accertare se sia trattato di un cattivo funzionamento o fosse scarico. Insomma la polizia sta accertando se ci siano responsabilità da parte della Scav o della società che gestisce l'appalto degli estintori che per legge vanno verificati e aggiornati. «Con l'ultima normativa- precisa un esperto- tutti i veicoli immatricolati dal 16 aprile 2018 dovranno essere dotati di estintori a schiuma da 6 litri, mentre i veicoli immatricolati prima del 16 aprile 2018 dovranno invece sostituire gli estintori a polvere installati, in occasione della prima revisione (triennale) programmata degli estintori, in cui si sarebbe dovuto sostituire l'agente estinguente (ovvero la polvere).. Un autobus con meno di 30 posti deve avere a bordo un estintore a schiuma da 5 Kg o, in alternativa, uno a neve carbonica da 2 Kg». Per fortuna oltre al mezzo distrutto non si sono verificati danni alle persone. Il conducente Giampaolo ha raccontato si «un scena agghiacciante, in otto minuti il bus è andato completamente distrutto, divorato dalle fiamme. Mi sono accorto che qualcosa non andava anche perché avvertito da un automobilista, usciva fumo nero, e ho portato il mezzo verso l'ingresso della superstrada dove non c'erano nessuno».