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Data: 09/04/2023
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Assegno unico e Bonus 150 euro: a chi spettano Guida ai nuovi importi e alle modalità di pagamento dei sostegni

PESCARA Aumenta l'Assegno unico universale per la maggior parte delle famiglie. L'Inps ha già comunicato i nuovi importi, attivando un simulatore che consente, con pochi e semplici clic, di conoscere l'esatto ammontare del contributo per il mese di aprile. Sono due i principali parametri da tenere in considerazione per il calcolo dell'assegno: l'Isee e l'età dei bimbi. Con un'eccezione: per i figli disabili non ci sono limiti di età. L'assegno va da un minimo di 50 euro al mese a un massimo di 175 euro per ogni figlio minorenne a carico. Ma ci sono degli extra che è possibile calcolare utilizzando proprio il software messo a disposizione dall'istituto di previdenza. In particolare per ciascun figlio dal terzo in poi l'aiuto viene aumentato di una quota che va da 15 euro, per redditi superiori a 40mila euro, a 85 euro, per redditi fino a 15mila. Poi per le famiglie con 4 o più figli a carico viene erogata anche maggiorazione forfettaria di 100 euro. È possibile a fare alcune simulazioni.
FAMIGLIA CON 2 FIGLI PICCOLI. Per una famiglia con due figli, di cui uno di 11 mesi e l'altro di 4 anni, in cui entrambi genitori percepiscono reddito da lavoro, l'assegno sarà di 479,85 al mese per un reddito annuo di 20mila euro, di 331,60 per un reddito di 30mila euro e di 167,45 per un reddito di 50mila euro.
FAMIGLIA CON UN FIGLIO. I vantaggi maggiori si avranno fino al compimento del primo anno di età del figlio. Per un reddito di 20mila euro il contributo Inps si attesta sui 245 euro al mese, che si riducono a 180 per un reddito di 30mila euro e a 81 per chi supera i 50mila euro.
CON 2 FIGLI, DI CUI 1 DISABILE. Anche in questo caso sono previsti forti maggiorazioni dell'assegno Inps. In particolare per un nucleo familiare, con entrambi genitori che hanno un reddito da lavoro dipendente, e con un figlio di due anni e uno con disabilità, l'assegno sarà di 452,90 euro per un reddito di 20mila euro, di 353,50 per un reddito di 30mila e di 221,70 per un reddito di 50mila euro.
CON 3 FIGLI MINORENNI. Prendiamo, infine, il caso di un nucleo familiare con tre figli, di cui uno di 10 mesi e gli altri di 2 e di 4 anni. In questo caso l'assegno sarà di 759,80 euro per un reddito di 20mila euro l'anno, di 533 per un reddito di 30mila euro e di 178,50 per un reddito di 50mila euro.
BONUS 150 EURO. C'è chi deve ancora ricevere il bonus 150 euro, l'aiuto pensato lo scorso anno dal governo Draghi per aiutare i cittadini a far fronte all'inflazione e al carovita. Qualcuno vedrà caricato l'importo nel mese in corso: entro la fine di aprile i 150 euro dovrebbero arrivare sul proprio conto. Ma a chi spetta ancora il bonus? I beneficiari sono i titolari di assegni di disoccupazione (come Naspi, Dis-coll e mobilità ordinaria o in deroga a novembre 2022), i beneficiari di indennità di disoccupazione agricola nel 2022 e i beneficiari dell'indennità Covid-19. A questi si aggiungono i lavoratori autonomi occasionali, i venditori porta a porta che hanno già ricevuto il bonus 200 euro e i cittadini che hanno fatto apposita richiesta per ottenere i 150 euro: dottorandi e assegnisti di ricerca, co.co.co, lavoratori stagionali, lavoratori del mondo dello spettacolo.All'interno di queste categorie c'è chi avrà già ricevuto il bonus. Per tutti gli altri le operazioni di erogazione sono ancora in corso e dovrebbero risolversi appunto entro il mese di aprile. Ma c'è anche chi lo vedrà accreditato più avanti.
POSIZIONI ANCORA APERTE. Sono infatti ancora aperte le domande per ottenere i 150 euro per i lavoratori autonomi e i professionisti che non sono in regime di partita Iva. Lo scorso dicembre, un decreto interministeriale ha portato al 30 aprile 2023 la possibilità per questi lavoratori di presentare apposita domanda e di ricevere i 150 euro insieme al bonus 200 euro.
COME OTTENERLO. All'attivo ci sono diversi canali aperti per presentare domanda. Lo si può fare tramite il servizio di Contact Center Multicanale (al numero verde gratuito 803 164 o a quello a pagamento 06 164164) oppure rivolgendosi agli istituti di Patronato. Un'altra via è quella online, direttamente sul sito dell'Inps.
ECCO I REQUISITI. C'è però una serie di requisiti da rispettare per poter ricevere il bonus. Per ricevere quello da 150 euro non bisogna ad esempio aver percepito un reddito superiore a 20mila euro nel 2021 (il limite sale a 35mila euro nel caso del bonus 200 euro).È inoltre necessario essere iscritti all'Inps almeno dal 18 maggio 2022. Entro la stessa data bisogna avere anche già avviato la propria attività lavorativa e aver pagato almeno un versamento contributivo. Sia il bonus 150 euro che il bonus 200 euro sono erogabili solamente una volta: chiunque lo abbia già ricevuto in passato non ne ha più diritto.

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