PESCARA Le rotatorie all'altezza di viale Pepe e piazza Unione, all'inizio e alla fine di viale Marconi, «possono funzionare perfettamente così come sono» per cui «non cambia nulla, in termini di mobilità» e i bus non dovranno attraversare i rondò al centro. La decisione è stata presa dalla Tua, «considerato che per i pullman non fa differenza attraversare quelle due rotatorie o meno», annuncia il sindaco Carlo Masci che parla anche della attivazione degli altri semafori, sempre su viale Marconi. «Ora ce ne sono tre attivi, uno dovrebbe essere attivato la settimana prossima, e poi ce ne sono altri due da montare». I semafori «servono solo a far passare i bus (in un senso, sud - nod) e per la regolazione dei pedoni, quindi si attivano solo in un determinato momento». Si concluderà tutto «prima dell'estate», assicura Masci che ritiene in progetto già concluso, nonostante le polemiche sugli interventi continui. «In questi due anni», dice, «non c'è stato giorno in cui il traffico sia stato bloccato. E lo dimostrano le 20mila macchine al giorno che passano su questa strada, percorrendola in pochi minuti, contro le 12mila che transitano su via D'Annunzio. E non ci sono stati incidenti, il che vuol dire che la strada è sicura». Facendo un passo indietro, Masci ricorda che l'amministrazione «ha cambiato un progetto che avrebbe creato molti problemi, perché con le migliaia di macchine che passano lì sarebbe stato impossibile pensare di istituire un senso unico, e la nostra rivisitazione ha comportato del tempo» ma ormai «il cerchio è chiuso». Il progetto precedente «già prevedeva il taglio in mezzo alle rotatorie, per evitare manovre ai bus».Il confronto proseguirà in commissione comunale Lavori pubblici giovedì quando saranno valutate le possibili soluzioni al problema degli avvallamenti dei tombini.