Data: 26/11/2019
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO |
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Ammodernamento della stazione abbattute le pensiline di cemento
VASTO Inizia con l’abbattimento delle pensiline di cemento armato l’ammodernamento della stazione Vasto - San Salvo. Sabato notte, dalle 22.30 in poi, la circolazione ferroviaria è stata interrotta per alcune ore per permettere la demolizione della struttura in cemento armato a copertura del terzo binario. Sabato prossimo toccherà a quella del secondo marciapiede. Per riparare i viaggiatori sono state installate delle pensiline provvisorie in corrispondenza delle scale. Lo scalo ferroviario, quindi, inizia a cambiare volto per trasformarsi in una “Easy Station” secondo il progetto di Rfi che investirà a Vasto 8 milioni di euro dando finalmente una risposta alle istanze degli amministratori di Vasto e San Salvo che da tempo lamentavano le condizioni di degrado della stazione. Le pensiline che sono state abbattute coprivano solo una piccola parte del binario, saranno ricostruite per tutta la lunghezza dei marciapiedi che a loro volta saranno allungati e rialzati. Tra gli interventi più importanti c’è l’installazione degli ascensori per accedere a ogni binario: una modifica attesa considerate le difficoltà dei passeggeri con ridotta mobilità. Nella parte centrale dell’edificio sarà potenziato il bar che, spostato accanto alla sala d’attesa, offrirà anche altri servizi. Qui è già stato implementata la biglietteria dopo la contestata chiusura da parte di Trenitalia del vecchio sportello. La battaglia degli amministratori si esaurisce qui? No, perché se da una parte ci sarà una stazione più moderna e funzionale (anche per quanto riguarda il piazzale dei parcheggi), dall’altra si punta in futuro ad avere maggiori fermate dei treni a lunga percorrenza come il Freccia Bianca che qui prevede soste solo durante il periodo estivo per venire incontro alle esigenze dei turisti. Su questo argomento il sindaco sansalvese Tiziana Magnacca – da tempo in prima linea su questo argomento – recentemente ha ribadito: «Abbiamo bisogno di nuove fermate dei treni a vantaggio di un territorio che ha bisogno di una mobilità non solo sostenibile,maanche veloce». |
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