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Data: 19/09/2021
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Ama, la pandemia manda i conti in rosso Dal report relativo al primo semestre dell'anno emerge una pesante diminuzione degli incassi

L'AQUILA Il Comune con una determina ha preso atto del report sulla situazione economica dell'Ama (Azienda per la mobilità controllata dall'Ente) nel primo semestre 2021. Sui conti pesa tanto l'effetto della pandemia che ha abbattuto di molto i ricavi e ha influito sui costi.I RICAVI. Dalla documentazione prodotta dall'Ama emerge che «sul fronte dei ricavi si assiste a una decisa contrazione rispetto al piano di ristrutturazione. Tale contrazione è dovuta alla pandemia in atto e al conseguente calo dei ricavi da traffico, le maggiori riduzioni riguardano le seguenti voci: biglietti abbonamenti comunali meno 20.628 euro; noleggi servizi speciali vari meno 39.577; ricavi servizi di controllo meno 15.217; biglietti orari meno 195.606; biglietti giornalieri meno 28.659; abbonamento urbano meno 199.626».I COSTI. «Per quanto concerne i costi, a causa dei minori chilometri effettuati si registra una riduzione generalizzata degli stessi, in particolare si segnala un meno 194.125 euro per il gasolio. Sono aumentati i costi assicurativi, segnale di un miglioramento del parco mezzi, e i costi strettamente correlati al Covid. Il costo del personale è sostanzialmente in linea con le previsioni fatte nel piano di risanamento, si assiste infatti ad uno scostamento di più 37.668 (pari a 1,5%). L'aumento di salari e stipendi è pressoché compensato dalla riduzione dei costi legati agli interinali».LA PERDITA. Il primo semestre 2021 si chiude con un risultato pari a meno 169.703 euro e, considerando anche le imposte, pari a meno 278.993. Risulta evidente che la perdita è dovuta ai minori incassi da bigliettazione al netto dei risparmi di materia prima, in particolare carburante. Il risultato negativo rispetto all'anno precedente può quindi essere attribuito all'assenza, almeno per ora, di interventi-trasferimenti-ristori da parte dello Stato e della Regione».LE COMPENSAZIONI. «Non si può che ribadire», si legge infine nella determina, «che è evidente che si continueranno ad avvertire gli effetti della pandemia. La questione cruciale è se e quando cesseranno tali effetti e se il legislatore continuerà ad accompagnare le società di trasporto, prevedendo ulteriori misure a compensazione dei minori ricavi-maggiori costi conseguenti al Covid. Quindi fin quando non sarà chiarita la situazione congiunturale, si ribadisce la necessità di continuare a monitorare l'andamento dell'Ama e ad applicare la massima prudenza nella gestione della società. Solo quando la situazione si sarà assestata, sarà possibile valutare il rispetto del piano di risanamento oltre che le misure da adottare nel caso di mutamento della domanda nel mercato del trasporto pubblico locale».

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