Il settore del trasporto merci su ferro è stato fondamentale nella Fase di lockdown e continua a esserlo anche nella Fase2 della gestione dell’emergenza sanitaria. Compagnia Ferroviaria Italiana ﴾Cfi﴿, società privata attiva nel trasporto merci acquisita dal fondo Ania F2i e guidata da Giacomo Di Patrizi, ha messo a disposizione 20 treni merci settimanali andata/ritorno di lunga percorrenza verso l’Italia e i Paesi esteri, in particolare Francia, Germani e Austria. Recentemente si è aggiudicata la gara bandita da Fca per il trasporto dei veicoli commerciali prodotti nello stabilimento Fossacesia‐Sevel. Inoltre, Cfi è stata l’unica azienda del settore ad aver firmato, durante il lockdown, un contratto da 15 milioni di euro per la fornitura di locomotori elettrici prodotti nello stabilimento Bombardier di Vado Ligure. A dominare il settore in termini di fatturato è il Polo Mercitalia, società del Gruppo Fs, seguito da Captrain, società controllata Sncf. Cfi, invece, occupa il terzo posto della classifica, con un fatturato annuo di circa 64 milioni di euro. Il 20 aprile il 92,5% del capitale di Cfi è stato acquisito da F2i, guidato da Renato Ravanelli, con l’obiettivo di creare un campione indipendente del trasporto merci ferroviario e mettere in atto progetti intermodali con altri operatori, in particolare con il settore portuale.