ROMA Ritarda il decollo della Alitalia di Stato. La costituzione della Newco slitterà con ogni probabilità a fine luglio. Per la verità il presidente Conte vorrebbe chiudere in fretta. Per questo ha sollecitato la scelta dei tre advisor che dovranno assistere il Tesoro per l'elaborazione delle linee guida del piano per la compagnia di bandiera pubblica.
Intanto, la costituzione della Newco è rimandata di almeno tre-quattro settimane. La procedura, oltre al via libera preventivo della Ue, è complessa.
I CONSULENTI In base al decreto Rilancio, che ha stanziato 3 miliardi di dote, «per l'attuazione» di queste disposizioni «il Mef si avvale di primarie istituzioni finanziarie, industriali e legali nel limite di 300mila euro per l'anno 2020».
Tre consulenti daranno «consigli» a Roberto Gualtieri sulle linee guida del piano industriale. Poi saranno sottoposte al vaglio di Bruxelles. Se non ci saranno altri imprevisti la società che rileverà gli asset dalle vecchia Alitalia, tutti gli asset, potrebbe essere costituita con decreto del Mef tra metà e fine luglio. Il ministro dello Sviluppo Stefano Patuanelli ha detto che non ci saranno smembramenti.
LE SCELTE Ma è sulle nomine che non c'è accordo. Ogni ministero ha il proprio candidato: il Pd Fabio Lazzerini di Alitalia, una parte dei M5S Joerg Eberhart di Air Dolomiti, i renziani Roberta Neri. Spetterà al premier fare una sintesi, anche se i sindacati, Fit Cisl in testa, spingono per il candidato interno, ovvero Lazzerini.
La ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, ha giocato d'anticipo consegnando al premier, Giuseppe Conte, linee guida. Un documento di 80 pagine nel quale si fissano tre punti: sviluppo della flotta e della rete, con incremento della connettività di Fiumicino e crescita dell'offerta a Linate per business e medio raggio; ampliamento dell'offerta e prodotto «premium», senza sovrapposizione alle low cost, ammodernamento flotta, rafforzamento del lungo raggio.
«Rimane ovvio che Alitalia non è e non sarà l'unico operatore nazionale che potrà rispondere alla domanda sulle tratte» interne, ha detto De Micheli.
I BIGLIETTIPatuanelli ha poi messo nel mirino la pratica scorretta, adottata da Alitalia ma anche da altre compagnie, che prevede di vendere biglietti per destinazioni dove non si vola. «È una questione che stiamo seguendo. Io chiederò ovviamente una relazione dettagliata al Commissario su questo punto».