La guerra fra tassisti teatini e pescaresi, in lotta per accaparrarsi gli stalli nell’aeroporto d’Abruzzo, fa segnare un punto netto a favore dei primi: i giudici del Tar, sezione di Pescara, hanno infatti respinto il ricorso con cui i tassisti del Cotape (il Consorzio tassisti Pescara) e il Comune di Pescara chiedevano la sospensione del decreto con cui il presidente della Regione Marco Marsilio lo scorso 9 agosto ha formalmente deciso in via sostitutiva il diritto dei tassisti teatini ad esercitare il servizio presso l’Aeroporto d’Abruzzo utilizzando due spazi di stazionamento. Il Tar al tempo stesso ha disposto la trasmissione degli atti al presidente del Tar l’Abruzzo affinché provveda sull’eccezione di competenza territoriale sollevata dal Comune di San Giovanni Teatino che pure si è costituito nel giudizio. Il decreto Marsilio ha stabilito i criteri generali di distribuzione dei tassisti nel parcheggio interno allo scalo, l’assegnazione degli spazi a seguito della mancata intesa tra i Comuni, la modalità del servizio taxi aeroportuale, l’organizzazione del servizio taxi aeroportuale e le sanzioni. Naturalmente resta valida la delibera della giunta comunale di Chieti 814 del 18 novembre scorso, con la quale sono stati approvati il piano tariffario aeroportuale, in linea con quello di Pescara, e la turnazione degli operatori per l’anno in corso e per il 2020. Soddisfazione, per la pronuncia del Tar, è stata espressa dall’assessore Carla Di Biase. «Si conferma la linea intrapresa da questa amministrazione e dal presidente Marsilio che con il decreto ha cristallizzato un diritto degli operatori teatini per troppo tempo negato. Sarà mia premura - spiega - accompagnare nuovamente i tassisti in aeroporto per garantire il rispetto della legge e chiedere al presidente della Saga e alla polizia aeroportuale che non si ripetano i gravi episodi di vessazione a cui i nostri operatori sono stati spesso sottoposti, episodi che nuocciono all’immagine dell’aeroporto stesso e dell’intera Regione». Entusiasta il consigliere comunale teatino Emiliano Vitale: «Io credo, per aver seguito da anni questa vicenda, insieme all’amministrazione comunale di Chieti - dice Vitale -, nella bontà e nella corretta procedura del presidente Marsilio che ha posto termine a teatrini indecenti, di cui sono stato personalmente testimone nel passato, che accadevano a danno dell’immagine turistica regionale nell’aeroporto d’Abruzzo e mi aspetto che tutti accettino, questa definitiva, giusta e legale assegnazione ». Nei prossimi giorni il vice sindaco Giuseppe Giampietro riunirà i tassisti per riepilogare le turnazioni.