Molto critico il consigliere comunale Paolo Romano sugli interventi previsti al terminal di Collemaggio. Romano spiega che i finanziamenti per questi lavori strutturali, pari a 562 mila euro del Masterplan per il Sud, risalgono al 2016 e i lavori, da convenzione, si sarebbero dovuti affidare entro il 31 dicembre 2019. «Si riprende la pratica - dice - solo nel 2022, a distanza di ben 5 anni dal ricevimento delle risorse, apportando una modifica alla convenzione per depennare gli interventi sul punto di scambio della zona Ovest che pure erano ricompresi. Ma la questione principale sta nell'immobilismo dell'amministrazione comunale nel trovare le opportune soluzioni per il tapis roulant. La convenzione per i lavori, stipulata con il Consiglio regionale in occasione dell'intervento sul percorso meccanizzato verso viale Rendina, è stata deliberata dalla Giunta comunale nel 2017 quando in regione c'era il centrosinistra e ritirata nel 2022 con il presidente Marsilio, senza mai fare un passo avanti». Per Romano il terminal non è stato mai una priorità al di là degli annunci. «La verità - aggiunge - è che il mega parcheggio viene utilizzato sporadicamente solo in occasione dei grandi eventi organizzati dal Comune, quando la domanda supera di gran lunga l'offerta. È del tutto evidente che il sistema parcheggi possa funzionare solo se progettato a corollario del centro e accompagnato da una politica di strategia che oggi non si rinviene. L'attivazione di soli 90 posti a raso su Porta Leoni non lenirà la carenza di parcheggi, darà solo la certezza che il progetto del multipiano da 300 posti è stato scelleratamente accantonato». Per il consigliere se si vuole un terminal funzionale e centrale oltre che lontano dal degrado, va pensata fin da subito una sua riqualificazione, non solo intesa come restyling, ma come rifunzionalizzazione dei luoghi. Un esempio potrebbe essere la localizzazione del nuovo mercato coperto, oggetto di un suo emendamento al bilancio del 2020 che, pur se approvato dalla maggioranza, giace in un cassetto.