L'AQUILA «Con questa firma si chiude un percorso, lungo e complesso, che abbiamo avviato per garantire i diritti di tutti i lavoratori Ama e continuare ad assicurare qualità ed efficienza alla comunità per un servizio essenziale come il trasporto pubblico locale». Così il sindaco Pierluigi Biondi ha commentato la sottoscrizione, avvenuta da parte dell'amministratore unico Gianmarco Berardi, dell'accordo raggiunto a maggioranza tra Ama (Azienda per la mobilità aquilana) e sindacati dei lavoratori grazie «alla continua mediazione del Comune, fin dal suo insediamento: dalle prime rivendicazioni, alla notte di agitazione tra il 30 e il 31 dicembre 2019 e all'esito di un nuovo incontro in prefettura», fanno sapere dal Comune. «L'intesa istituisce un fondo perequativo che consentirà un riequilibrio salariale tra dipendenti per superare una disparità di trattamento economico che si protraeva da anni. Al termine della riunione, la sottoscrizione del documento, che avrà effetto sull'intera platea aziendale composta da 125 addetti - di cui 95 autisti - è avvenuta nella sala Rivera di Palazzo Fibbioni». «È stata individuata una soluzione a un'annosa disparità salariale tra dipendenti della stessa azienda, spesso impegnati in uguali mansioni, ma con livelli retributivi differenziati non sulla base dell'anzianità di servizio ma dell'avvenuta assunzione prima o dopo il 1999», spiega il sindaco. «Sono state effettuate numerose riunioni, anche alla vigilia di Natale, per cercare di trovare un punto di equilibrio tra le diverse richieste dei sindacati, la necessità di salvaguardare i conti aziendali e quella di tutelare i cittadini-utenti, oltre che i lavoratori. L'auspicio è che questo accordo, frutto di una razionalizzazione delle spese e di una funzionale riorganizzazione dei turni di lavoro, consenta di recuperare la giusta serenità, tanto tra i dipendenti quanto tra questi e l'azienda, per migliorare ulteriormente il servizio ai cittadini. L'impegno di quest'amministrazione non è mai mancato: dal trasferimento delle somme a compensazione dei mancati trasferimenti da parte della Regione per l'adeguamento del contratto collettivo nazionale, passando per la ricapitalizzazione della società e l'adeguamento del contratto di servizio attraverso i nuovi costi standard. A questo si aggiunge il rinnovo e la transizione ecologica del parco mezzi, composto da 84 bus di cui 10 elettrici - nel 2021 ne saranno consegnati altri 8 - e 6 a gasolio di ultima di generazione: un'operazione su cui il Comune ha, sinora, investito oltre 6 milioni che ha consentito di dismettere vetture costose, inquinanti e non più a norma, pari al 30% di quelle ereditate e che sino a qualche tempo fa circolavano su strada. Spiace», si rammarica Biondi, «che, nonostante gli sforzi compiuti, non si sia riusciti ad avere l'unità delle sigle sindacali su un tema che dev'essere centrale e non divisivo, ovvero la salvaguardia dei diritti dei lavoratori, senza distinzioni, e dei servizi al cittadino.
Per questo ringrazio, oltre a Berardi, i rappresentanti di Cgil e Cisl che con grande senso di responsabilità hanno sottoscritto l'accordo. Ringraziamenti che estendo al prefetto Cinzia Torraco, ai vertici Ama e ai loro collaboratori, e agli assessori Mannetti e Bergamotto».