L'AQUILA L'Abruzzo potrebbe essere una delle prime regioni in Italia ad andare in zona bianca, quella in cui valgono solo le misure di distanziamento e protezione attraverso le mascherine, mentre tutte le attività, indistintamente, si svolgono regolarmente e non c'è coprifuoco. L'indicazione è filtrata ieri nell'ambito della riunione della Cabina di regia nazionale che ha preso in esame il cronoprogramma per le riaperture e l'allentamento delle misure restrittive. L'Abruzzo è inserito nel ristretto novero di regioni che potrebbero beneficiare, da qui al 7 giugno, di una incidenza settimanale dei contagi inferiore a 50 su 100 abitanti, soglia che, appunto, farebbe scattare ingresso in area bianca. La data ipotizzata per l'Abruzzo è proprio quella del 7 giugno, a patto che il trend dei contagi e quello delle ospedalizzazioni rimanga quello attuale. È per questa ragione che, ieri, nonostante alcuni lanci di agenzia in cui si è fatto riferimento a scadenze precise, nessuno ha voluto sbilanciarsi più di tanto visto che è difficile pronosticare oggi quale sarà l'incidenza del prossimo 7 giugno.
IL SISTEMA Quello che è certo è che cambieranno i parametri per l'attribuzione delle varie fasce di rischio. Per esempio in zona rossa si entrerà con un'incidenza di casi settimanali su 100 mila abitanti tra 150 e 249, ma anche, contemporaneamente, con tassi di occupazione dei posti letto, a partire dal 15 giugno, superiori alle soglie critiche (30 e 40 per cento tra terapie intensive e area medica). Basterà, però, che uno dei due indicatori, ricoveri in area medica o in terapia intensiva, scenda sotto soglia, per passare in fascia arancione. Per la zona gialla serviranno un'incidenza tra 150 e 249 casi settimanali su 100 mila abitanti e un tasso di occupazione dei posti letto inferiore al 30% in area medica. Infine in zona bianca si continuerà ad entrare con un'incidenza inferiore a 50 casi su 100 mila abitanti per tre settimane consecutive.
SI RIPARTEIeri la Cabina di regia nazionale si è espressa all'unanimità sul cronoprogramma per le prossime riaperture, fornendo al governo le indicazioni per il nuovo decreto. Il concetto che è passato è quello della gradualità, ma già da oggi ci saranno novità con il coprifuoco portato alle 23 in zona gialla e alle 24 a partire dal 7 giugno. Le palestre riapriranno il 24 maggio, dal 1 luglio le piscine al chiuso e i centri termali. Dal prossimo weekend centri commerciali aperti anche nei festivi e prefestivi. Caffè al bancone dal prossimo 1 giugno. L'Abruzzo, come detto, si candida ad essere una delle prime regioni a entrare in zona bianca, ma servirà mantenere questo trend. A ieri l'incidenza era a 53,4. Un valore al di sotto di 50 potrebbe essere raggiunto nei prossimi giorni della settimana, ma andrà ovviamente confermato nel tempo.
LA CAMPAGNA Un altro dato confortante arriva dall'andamento della campagna vaccinale. Nel primo giorno di apertura della piattaforma per le prenotazioni per gli over 40 si è registrato un vero e proprio boom. Intorno alle 18 erano già quasi 35 mila le persone che avevano avuto accesso al portale telematico gestito dalle Poste, segno di una fiducia importante anche da parte delle fasce d'età più giovani. Per il resto l'andamento dell'epidemia Covid in Abruzzo ieri non ha fatto registrare numeri particolarmente significativi a causa del consueto effetto domenica, con pochi tamponi eseguiti.
IL BOLLETTINO Sono solo 20 i nuovi casi accertati dall'analisi di 787 tamponi molecolari: è risultato positivo il 2,54% dei campioni. In controtendenza con i giorni scorsi si registra un incremento, seppur debolissimo, dei ricoveri, che passano dai 221 dell'altro ieri ai 223 di ieri. Il dato sugli ospedalizzati, in ogni caso, su base settimanale continua a scendere rapidamente. Tre i decessi recenti: il bilancio delle vittime sale a 2.457. Due in provincia di Chieti e una in provincia di Pescara. La provincia di Pescara, come già avvenuto nei giorni scorsi, azzera i contagi. I nuovi positivi hanno età compresa tra 8 e 69 anni. Quelli con meno di 19 anni sono 6, tutti residenti in provincia di Chieti. Gli attualmente positivi sono 6.877 (-51): 202 pazienti (+3) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva e 21 (-1, con un nuovo ingresso) sono in terapia intensiva, mentre gli altri 6.654 (-93) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. I guariti sono 63.928 (+108).