È Giuseppe Sala, sindaco di Milano, il più amato d'Italia, con il 65% dei consensi. Bisogna arrivare alla 27ª posizione della classifica per trovare il primo sindaco abruzzese, Pierluigi Biondi, di centrodestra, che amministra L'Aquila. Per lui, un indice di gradimento del 56%, l'1,6% in più rispetto alle ultime elezioni. Il sindaco di hieti, Diego Ferrara, di centrosinistra, è al 75° posto con il 49% di gradimento contro il 55,9% delle urne. In coda alla classifica il sindaco di Pescara, Carlo Masci, di centrodestra, 82° con 5,3 punti in meno e il 46% di gradimento. Non brilla, nella classifica dei governatori, la performance del presidente della Regione Marco Marsilio, 14° . Anche in questo caso un governo a trazione centrodestra. Sono i risultati del Governance Poll 2023, realizzato dall'Istituto demoscopico "Noto Sondaggi" per il Sole24Ore. I PIù AMATISul podio, il sindaco di Milano Sala, in prima posizione davanti a Marco Fioravanti, di Ascoli Piceno (64,5%) e Antonio De Caro (Bari, 64%), in seconda e terza posizione, ma a parti invertite rispetto allo scorso anno. Sala aumenta il suo consenso di 7,3 punti rispetto al risultato ottenuto nelle urne: nessun altro primo cittadino di centrosinistra fa meglio di lui. L'unico a segnare un incremento maggiore è un collega di centrodestra, Luigi Brugnaro a Venezia (63%), che segna un più 8,9. Nella Top 10, tra i sindaci delle grandi città, oltre a Milano, Bari e Venezia, si trova Firenze con Dario Nardella forte del 61% di gradimento. A Napoli e Genova, Gaetano Manfredi e Marco Bucci (56.5%) sono in sedicesima posizione, Stefano Lo Russo (53,5%) di Torino in 47ª. Mentre è 67° il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il cui apprezzamento scende di 10,2 punti rispetto al giorno delle elezioni e arriva al 50%. Quest'anno soltanto 29 sindaci migliorano le performance di gradimento rispetto al dato elettorale. Tra questi, il sindaco dell'Aquila, Biondi, che guadagna 1,6 punti percentuali rispetto al momento dell'elezione.

VINCE LA SQUADRA «È un risultato che premia non solo l'attività di un sindaco, ma dell'intera squadra di governo della città. Al di là dei numeri, che fanno piacere perché testimoniano un aumento di gradimento sulla mia persona rispetto allo scorso anno, ritengo che la rilevazione cristallizzi la percezione che ha la comunità del progetto amministrativo e politico che il centrodestra sta portando avanti da ormai sei anni». Così il sindaco dell'Aquila commenta a caldo i dati del Governance Poll 2023. «Il significativo programma di rigenerazione urbana in corso, rafforzato dalla capacità dimostrata nell'intercettare ingenti risorse del Fondo complementare al Pnrr per le aree colpite dal sisma, l'importante attività svolta da Prefettura e Forze dell'ordine per garantire sicurezza e tutela del territorio, la rivitalizzazione del tessuto culturale e artistico, uniti ad una rinnovata attrattività in chiave turistica, sono elementi oggettivi che vengono apprezzati dai cittadini», dice Biondi. «L'obiettivo è proseguire su questa strada non per essere un numero su una classifica, variabile, peraltro, a seconda di elementi che nel tempo possono condizionarla, ma per continuare ad assicurare il buon governo che questa, e la precedente, amministrazione hanno dimostrato di saper garantire agli aquilani».

MARSILIO NON BRILLA Tra i presidenti di Regione, dopo dodici anni di primato, scende in seconda posizione Luca Zaia, governatore del Veneto (68,5%) superato di un soffio da Stefano Bonaccini (Emilia Romagna 69%). Marsilio si ferma al 14° posto della classifica con un consenso che diminuisce del 3% rispetto al giorno delle elezioni e si attesta al 45%. Tra i presidenti di Regione testati, in nove aumentano il gradimento contro gli otto in calo. Il sondaggio ha preso in considerazione 87 comuni capoluogo di provincia e le Regioni in cui vige la regola dell'elezione diretta. I comuni non testati sono quelli che hanno eletto il sindaco a maggio-giugno 2023, tra i quali Teramo del riconfermato sindaco Gianguido D'Alberto.