L'AQUILA Si placano le polemiche sulle autostrade A24 e A25: ieri mattina a Roma il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha incontrato e rassicurato i sindaci di Lazio e Abruzzo impegnati nella lotta contro il caro pedaggi e per la sicurezza delle due arterie. Nel corso della riunione è stato confermato lo stop agli aumenti, con l'impegno a rivedere i pedaggi al ribasso, senza dimenticare la determinazione (assicurata da Anas) per incrementare le manutenzioni ordinarie nel 2023. Salvini ha poi fissato un nuovo incontro a gennaio per fare un nuovo punto della situazione.
VERTICE - Al vertice hanno partecipato, oltre al ministro e a una delegazione del Comitato dei sindaci, l'ingegner Felice Morisco, dirigente del Ministero e responsabile della Direzione generale per le strade e le autostrade, l'alta sorveglianza sulle infrastrutture stradali e la vigilanza sui contratti concessori autostradali; l'ingegner Aldo Isi, amministratore delegato Anas e l'ingegner Antonio Marasco, responsabile della struttura territoriale Abruzzo e Molise di Anas, oltre ai rappresentanti della struttura commissariale. Il sottosegretario all'Agricoltura e sovranità alimentare e forestale e coordinatore della Lega Abruzzo, Luigi D'Eramo, ha parlato di un «cambio di passo» e «massima attenzione» al territorio: «La riunione si è conclusa con l'ottimo risultato di uno stop agli aumenti con l'impegno a rivedere i pedaggi al ribasso e un occhio vigile sull'incremento delle manutenzioni ordinarie. La Lega dimostra, come sempre, la sua vicinanza al territorio».
Presente anche il sottosegretario alla Presidenza della Regione Abruzzo, con delega ai Trasporti, Umberto D'Annuntiis, che ha aggiunto: «C'è grande attenzione da parte del nuovo governo e tutti i presenti hanno manifestato soddisfazione per il confronto. Nel corso dell'incontro è emerso come la nuova gestione non ha scopo di lucro e quindi c'è la possibilità di recuperare margini a favore del territorio - ha spiegato D'Annuntiis - È stato confermato che vengono mantenuti i livelli di occupazione sia diretta che indiretta e che ingenti risorse sono destinate sia dal fondo complementare Pnrr sia dal piano infrastrutture. L'ingegner Isi ha evidenziato che viene data grande attenzione alla sicurezza, dando continuità a tutti gli interventi di manutenzione e agli interventi sui viadotti comunicando, inoltre, che per il 2023 c'è la volontà di incrementare la manutenzione sia ricorrente che di messa in sicurezza urgente, con un budget iniziale superiore a quello degli anni precedenti. L'avvocato Cossi e l'ingegner Ugolini hanno portato a conoscenza che sono già previsti interventi di messa in sicurezza su 16 viadotti per il prossimo anno (tratta Torano-Pescara e Torano-Teramo). Salvini ha ribadito la manutenzione dei livelli occupazionali, l'attuazione di un piano di manutenzione e messa in sicurezza già partito e una tabella di marcia per l'eventuale decremento delle tariffe valutando le azioni più efficaci anche in riferimento alle tratte di percorrenza, garantendo già da subito che non ci saranno aumenti per il prossimo anno».
AMMINISTRATORI -- Gli amministratori delle due Regioni hanno ribadito il loro impegno affinché l'attenzione resti alta, parlando di «cauta soddisfazione». «Dall'incontro è emersa la volontà di provare a dare una soluzione definitiva a questo annoso problema, con l'impegno del ministro a tracciare un percorso condiviso - hanno precisato i sindaci - Le tariffe restano bloccate al 31 dicembre 2017 anche per l'anno 2023, con l'impegno da parte del ministero e di Anas a trovare una soluzione, che pur se non nell'immediato, ne possa permettere un cospicuo abbattimento. Va avanti anche il passaggio di tutte le maestranze dall'ex concessionaria Strada dei Parchi ad Anas».