CARSOLI Non ci sarà alcun incontro con cadenza mensile, è tutto rimandato a settembre. Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti non mantiene l'impegno preso con il comitato dei sindaci di Abruzzo e Lazio impegnati nella lotta al caro pedaggi e per la messa in sicurezza della autostrade A24 e A25. Oltre a definire gli ambiti di interesse, ovvero sicurezza e gestione dell'infrastruttura, riduzione delle tariffe e tutela dei lavoratori, nell'ambito del tavolo tecnico operativo del 12 giugno scorso la delegazione dei sindaci composta dal primo cittadino di Carsoli, Velia Nazzarro (coordinatrice del comitato) e dagli amministratori comunali Alfonsino Scamolla (Pescina), Pasqualino Di Cristofano (Magliano de' Marsi), Emilio Cipollone (Avezzano) per l'Abruzzo, Gianni Innocenti (Tivoli), Fiorenzo De Simone (Vicovaro), Domenico Petrini (Subiaco), Riccardo Nini (Ascrea), Rinaldo Seca (Castelli) per il Lazio aveva chiesto incontri con cadenza mensile e di poter visionare la documentazione relativa ai progetti per la manutenzione dell'infrastruttura e ricevere proposte per la riduzione dei pedaggi. Dopo una serie di telefonate e messaggi andati avanti per settimane con la segreteria del ministro Matteo Salvini, al fine di sollecitare la convocazione del tavolo e l'invio di quanto promesso, ieri mattina il sindaco di Carsoli, Velia Nazzarro, è stata costretta a spedire una letta di sollecito. «Facendo seguito al tavolo istituzionale del 12 giugno», scrive la portavoce e coordinatrice del comitato degli oltre cento sindaci, «si sollecita l'inoltro della documentazione concordata nel predetto tavolo istituzionale e ad oggi non ancora consegnata. Si coglie altresì l'occasione per esortare la determinazione della data per l'incontro del prossimo tavolo istituzionale che, sempre da precedenti intese, dovrà svolgersi entro il mese di luglio. Mi dispiace evidenziare come i sindaci si trovino nuovamente nella condizione di dover sollecitare il rispetto degli impegni da assunti e di dover rilevare un certo grado di noncuranza che mal si concilia con il dovuto e auspicabile garbo istituzionale che sempre dovrebbe connotare i rapporti tra le istituzioni impegnate nella tutela degli interessi delle comunità amministrate», conclude. La lettera, purtroppo, non ha avuto gli effetti sperati. Dopo pochi minuti, infatti, Nazzarro è stata mezza a conoscenza che «l'incontro di luglio non si farà e slitterà probabilmente a settembre». «Una scorrettezza nei nostri confronti», ha commentato amareggiata il primo cittadino di Carsoli.