PESCARA Parte in A14 la prima fase del piano-sicurezza deciso in un vertice con il ministro dei Trasporti e vice premier Matteo Salvini dopo la tragedia costata la vita all'atleta paralimpico del tennis, Andrea Silvestrone, e ai figli Brando di 8 anni e Nicole di 14. Da domani riaprono i cantieri, rimasti chiusi tre giorni esclusivamente per l'emergenza neve, per la sostituzione delle barriere di sicurezza sui viadotti e l'ammodernamento delle gallerie. E per sette giorni le Marche faranno da apripista potendo concentrare maggiormente in orari notturni i lavori nelle gallerie tra Pedaso e San Benedetto del Tronto essendo giunti quasi al traguardo, che sarà tagliato il 19 febbraio. In una seconda fase anche l'Abruzzo potrà alleggerire attività di impatto notevole che prevedono anche la demolizione e il rifacimento completo di parti delle infrastrutture.Interventi che nelle fasi centrali non consentono la piena percorribilità del tratto interessato e che, di conseguenza, comportano deviazioni e scambi di carreggiata. Nel solo tratto abruzzese della A14, che conta 33 gallerie e 77 viadotti, Aspi ha infatti in cantiere interventi per 220 milioni di euro: oltre 60 milioni sono destinati alle attività di ammodernamento delle gallerie; 13,3 milioni per il potenziamento degli impianti dei tunnel; 2,5 milioni per la sostituzione delle barriere bordo ponte; 47,7 milioni per il risanamento acustico e 21,5 milioni per altre attività in fase di progettazione. E questo giustifica la priorità concessa alle Marche. Ma la risposta di Aspi è immediata.

PARLA FONTANA. «L'istituzione del tavolo interregionale ha l'obiettivo di instaurare un confronto ravvicinato con il territorio sulle fasi successive dei lavori», dichiara al Centro Luca Fontana, direttore Ingegneria e Realizzazione di Autostrade per l'Italia. «È quella la sede opportuna per programmare insieme l'avanzamento del piano di ammodernamento», precisa, «muovendosi nell'ambito delle priorità che sono dettate da ragioni tecniche. In particolare nel tratto abruzzese sono in corso lavori sui viadotti che non permettono una rimodulazione delle cantierizzazioni. Ma puntiamo a ottimizzare le attività, così da poter ridurre le lunghezze degli scambi di carreggiata e massimizzare gli interventi in orario notturno, in modo di arrivare a un importante alleggerimento delle cantierizzazioni prima dell'esodo estivo».

I CANTIERI. Per la settimana che comincia domani sono i seguenti da Nord verso Sud:1) Nel tratto tra Roseto e Atri Pineto resta operativo lo scambio di carreggiata in direzione Nord per consentire i lavori nella galleria Colle Marino.2) Nel tratto tra Atri Pineto e Pescara Nord un unico scambio di carreggiata installato in direzione Sud consentirà di proseguire i lavori di riqualifica delle barriere di sicurezza sui viadotti Santa Maria e Cerrano. Proseguono inoltre i lavori di potenziamento degli impianti all'interno delle gallerie Colle Pino, Solagne, Fonte da Capo e Pianacce. Ma aspi sta effettuando ulteriori valutazioni tecniche per ridurre significativamente a partire dai primi di marzo l'attuale cantierizzazione in carreggiata Sud (attualmente estesa per 6 km). Ottimizzazioni che potrebbero garantire una corsia continua in carreggiata Sud, ad eccezione degli scambi di carreggiata in corrispondenza del viadotto Cerrano e della galleria Solagne dove proseguiranno le attività. Sempre in direzione Sud rimane operativo il cantiere in riduzione di carreggiata per la riqualifica delle barriere del viadotto Marinelli.3) Nel tratto Pescara Ovest-Pescara Sud, verso Bari, proseguono i lavori per le barriere del viadotto Vallelunga.4) Un unico scambio tra Pescara Sud e Ortona verso Bari, per portare avanti l'ammodernamento dei viadotti Lupo e Riccio. La configurazione di questo cantiere consente di aprire al traffico una corsia aggiuntiva in caso di necessità.5) Tra Lanciano e Val di Sangro (direzione Nord) a partire da martedì 14 febbraio riprendono, infine, le attività per ammodernare le barriere del viadotto Fonte dei Preti.