Cantieri e code in A14: tra autotrasportatori e pendolari esasperati e stressati inizia un mese di giugno determinate e decisivo in vista della imminente stagione estiva. Giovedì è previsto il vertice tra ministero dei Trasporti, Regione Abruzzo e Aspi (Autostrade per l'Italia), la società concessionaria dell'A14.

PERCHÉ LE CODE? Sono causate dai cantieri per la sostituzione dei guardrail, già sequestrati dalla Procura di Avellino, e aggravate dai lavori per la messa in sicurezza delle gallerie. Percorrere l'A14 tra Val di Sangro e Porto Sant'Elpidio, vuol dire affrontare 156 chilometri con numerosi restringimenti di carreggiata e a volte cambi di corsia. Le conseguenze sono note: continui blocchi o rallentamenti della viabilità, soprattutto nelle ore di punta.

QUALI CANTIERI. I lavori pianificati sono di manutenzione e potenziamento degli impianti nelle gallerie San Marco (tra Roseto e Giulianova in direzione Ancona), Solagne e Pianacce (queste ultime nel tratto tra Atri-Pineto e Pescara Nord, in direzione Pescara Sud). Nello specifico sono interessati gli ingressi delle gallerie dove vengono effettuate interventi (impiego economico di 11 milioni) di ripristino e rinforzo del rivestimento in calcestruzzo. A questo programma è stata inserita la galleria Colle Marino Sud per le attività conclusive di adeguamento obbligatorio alla normativa europea in materia di antincendio.Il quadro si completa con le attività di riqualificazione della barriere bordo ponte del viadotto Salinello, nel tratto compreso tra Giulianova e Val Vibrata in direzione di Ancona-A24.

NUOVE CHIUSURE. Per lavori di manutenzione, nelle tre notti consecutive di giovedì 3, venerdì 4 e sabato 5 giugno, con orario 22-5, sarà chiuso il tratto compreso tra Ortona e Val di Sangro, in entrambe le direzioni, verso Bari e in direzione di Pescara-Bologna. Di conseguenza, la stazione di Lanciano sarà completamente chiusa in entrata e in uscita. In alternativa si consigliano i seguenti itinerari: verso Bari, dopo l'uscita obbligatoria alla stazione di Ortona, proseguire sulla SsS16 adriatica verso Bari e rientrare sulla A14, alla stazione di Val di Sangro; verso Pescara/Bologna, dopo l'uscita obbligatoria alla stazione di Val di Sangro, proseguire sulla SS16 adriatica verso Pescara e rientrare sulla A14, alla stazione di Ortona.

IL VERTICE DI GIOVEDÌ. «Chiederemo notizie certe sui cantieri e i tempi dei lavori» afferma il presidente della Regione, Marco Marsilio, che aggiunge: «Solleciteremo che le attività di gestione delle infrastrutture si facciano nel rispetto delle necessità di un territorio».«Dall'incontro ci aspettiamo delle risposte certe e il presidente Marsilio» afferma Umberto D'Annuntiis, sottosegretario alla giunta regionale d'Abruzzo con delega ai Trasporti «ha già fatto delle comunicazioni ai concessionari delle autostrade, l'obiettivo è di una accelerazione dei lavori oggi, per poi sospenderli nel periodo di maggior traffico e delle ferie».

LE PROTESTE. «Sna Casartigiani (Sindacato nazionale autotrasporto) e Traslocatori Associati sono preoccupati per queste difficoltà che si incontrano soprattutto sulle autostrade abruzzesi» afferma Dino Lucente, direttore Casartigiani, che così spiega «bisogna rispettare i tempi di consegna e calcolare l'aumento dei costi che inevitabilmente queste file e aumenti di percorrenza comportano. Chi fa un contratto non sa se sarà possibile rispettare i tempi e ciò è un fattore indubbiamente stressante. La Sna nazionale sta cercando di mediare e pare che la situazione permanga in questo stato fino al 30 giugno».

TEMPI PREVISTI DALL'ASPI. «Sono già allo studio formule di modulazione delle aree di cantiere che, grazie allo sforzo avviato nelle scorse settimane, a partire dal 30 giugno possano consentire un migliore scorrimento dei veicoli compatibile con l'andamento dei lavori e con l'obiettivo di concludere prima dei maggiori flussi della stagione» afferma in una nota Autostrade per l'Italia, che così continua: «Per consentire «lo svolgimento delle attività nel minor tempo possibile e limitare i riflessi sulla viabilità, come condiviso con le Istituzioni territoriali, viene garantita la transitabilità delle tratte in entrambi i sensi di marcia, attraverso l'installazione di uno scambio di carreggiata che consente di effettuare i lavori in modalità continuativa, h24, sette giorni su sette grazie all'impiego di oltre 60 uomini, impegnati su più turni di lavoro».

LE ACCUSE. Per Gianluca Carota, presidente regionale di Cna Fita Abruzzo: «Ci troviamo di fronte a ritardi gravi nella gestione di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria della rete da parte del concessionario, che sarebbe stato necessario realizzare già da tempo, e che ora producono effetti a catena: ritardi, gravi, della velocità commerciale dei mezzi, con ripercussioni sui costi delle aziende di trasporto; sicurezza, visto che di mezzo ci sono anche prolungamenti dei tempi di guida non consentiti; rischio, denunciato proprio in queste ore dal sindaco di Silvi, Andrea Scordella, che una gran parte del traffico si riversi sulla vicina statale 16, provocando ingorghi in zone fortemente abitate che mette a rischio la sicurezza di tanti soprattutto in vista dell'imminente stagione estiva».

LA TERZA CORSIA. A gennaio scorso in un'intesa tra ministero infrastrutture e trasporti e Aspi si decise l'inserimento del tratto abruzzese dell'autostrada adriatica tra i primi da allargare e mettere in sicurezza per via del rischio incidenti e dei restringimenti che, comunque, l'inclusione della sezione Ancona-Bari, come già approvata dal Parlamento europeo nell'ottobre 2015, obbliga Aspi e il governo italiano a realizzare la corsia entro il 2030.