PESCARA «Nell'incontro con il ministero e l'Aspi (la società concessionaria di A14) chiederemo notizie certe sui cantieri e la conclusione dei lavori». L'assessore regionale ai Trasporti, Umberto D'Annuntiis, spera di uscire dalla sede del Mit con qualche notizia rassicurante dopo il vertice di domani. Il caos procurato dai cantieri sull'autostrada adriatica non è del resto un fatto nuovo e anche a Roma conoscono ormai fin troppo bene la situazione. «E' un disagio che abbiamo già vissuto lo scorso anno ricorda D'Annuntiis , è per questo che sollecitiamo tutti a intervenire».
L'occasione dell'incontro al Mit potrebbe essere utile anche per parlare di una soluzione infrastrutturale rilanciata recentemente dal presidente della Regione, Marsilio: la costruzione della terza corsia sulla A14 nel tratto che attraversa l'Abruzzo. «Ma quella spiega l'assessore è una richiesta da inserire nel piano nazionale delle infrastrutture».
TEMPI Tra l'altro dai tempi di realizzazione medio lunghi, mentre adesso l'urgenza è quella di mettere fine alle lunghe code create dai cantieri tra Pedaso e Pescara Nord, con ben quattro gallerie coinvolte nei lavori di manutenzione, a cui si aggiungono quelli alle barriere di protezione dei viadotti, altra questione annosa che si trascina dal 2013 con l'inchiesta aperta dalla procura di Avellino dopo il gravissimo incidente sul viadotto di Acqualonga (il pullman con 47 persone a bordo volato giù sulla A16 dopo aver divelto i new jersey). E come già avvenuto lo scorso anno, al gestore Autostrade per l'Italia è già stato chiesto di fare fronte ai disagi causati ad automobilisti e autotrasportatori con una forte riduzione dei ticket autostradali, almeno nei tratti interessati dai lavori.
A questo proposito, l'assessore regionale ai Trasporti riferiva nella mattinata di ieri di non avere ancora visto questa richiesta sul tavolo della Regione, escludendo in qualche modo che possa essere oggetto dell'incontro di domani. In realtà nella stessa giornata di ieri la Cna Fita informava di avere ufficializzato la richiesta di «sospensione dei pedaggi» con una nota indirizzata all'Aspi e, per conoscenza, anche alla Regione e all'Anci, l'associazione dei Comuni, in rappresentanza delle imprese dell'autotrasporto abruzzesi. Una nota in cui vengono ancora una volta rappresentati i gravi disagi (con code anche di alcuni chilometri) vissuti nel tratto della A14 tra i caselli di Pescara Nord-Città Sant'Angelo e Val Vibrata, in entrambi i sensi di marcia. Gianluca Carota, presidente regionale di Cna Fita, ricorda che già nel luglio dello scorso anno la richiesta della sigla di rappresentanza degli autotrasportatori era stata accolta da Aspi con uno sconto del 50% delle tariffe, fino alla conclusione dei cantieri.
SOSPENSIONE Questa volta si alza il tiro, chiedendo la totale sospensione del pedaggio autostradale o, in subordine, l'abbattimento del 50% del costo dei ticket, sulla scia di quanto già avvenuto la scorsa estate. La stessa concessionaria ha fretta di uscire da questo nuovo incubo riservato a chi viaggia tra i birilli lungo la A14, e promette una riduzione dei disagi entro fine mese. Per non parlare dei conseguenti inconvenienti che ricadono sui comuni del Teramano lungo la Statale 16, tra Giulianova e Silvi, utilizzata come via di fuga da mezzi pesanti e automobilisti nella speranza di sfuggire alla trappola della A14 attraverso il primo casello utile. Salvo poi ritrovarsi imbottigliati sulla statale Adriatica. Il presidente di Cna Fita, Carota, riassume tutto così nella sua richiesta di sospensione dei pedaggi: «La concomitante presenza dei lavori di messa in sicurezza delle gallerie e le riduzioni di carreggiata, con limitazione della velocità sui diversi viadotti oggetto dei noti provvedimenti giudiziari, provocano ripercussioni negative sulla viabilità autostradale nei tratti interessati, con pesanti rallentamenti e code». Disagi, spiega ancora il rappresentante di Cna, che colpiscono soprattutto le imprese di autotrasporto.